Arte: con Silvana Mariani l’illustrazione diventa eleganza e minimalismo

C’è un tratto comune e riconoscibile negli ultimi strumenti di comunicazione del Comune. È la mano di Silvana Mariani, illustratrice e designer con una lunga esperienza nel mondo della comunicazione visiva. Brugherese dalla nascita, ha realizzato le mappe dei volantini della mostra B@d e la mappa degli eventi della festa patronale. «La passione per l’arte – racconta – mi accompagna da sempre, anche grazie a mio papà, Gianmario (celebre pittore brugherese ndr). Dopo gli studi in un’accademia di grafica e advertising, ho iniziato il mio percorso in Virgilio, il primo portale web italiano. Da una decina d’anni sono illustratrice tradizionale. L’evoluzione del mercato del lavoro mi ha poi spinta ad approfondire il design digitale e la progettazione web, ambiti che ho integrato nel mio lavoro quando ho intrapreso la carriera da freelance. Oggi, il mio stile fonde l’eleganza del design con la forza espressiva dell’illustrazione».

È possibile vedere i lavori di Silvana Mariani sul suo sito opentoeillustration.com oppure sui suoi due canali instagram. Il primo, elegantissimo e dedicato alle illustrazioni nello stile dell’alta moda, è @opentoeillustration. Il secondo, nel quale ci sono anche le illustrazioni realizzate per il Comune di Brugherio, è @the.raw.line.

Come definirebbe il suo stile?

In continua evoluzione. Pur mantenendo un’identità riconoscibile, amo sperimentare con palette di colori, soggetti e tecniche differenti. La coerenza stilistica è importante, soprattutto sui social, e spesso premia essere consistenti e riconoscibili, magari sempre con gli stessi colori. Ma per natura sono volubile e mi piace esplorare nuove strade espressive.

Cosa la ispira? Come nasce un suo lavoro?

L’osservazione e l’ascolto sono fondamentali. Provengo dal mondo del design, dove l’attenzione all’utente finale è prioritaria. Cerco sempre di comprendere a fondo le esigenze del cliente, cogliendone la sensibilità per trovare il punto di incontro tra la mia visione e le sue aspettative. Di recente ho realizzato lavori per un’azienda di gioielli artigianali di alto livello e per un’azienda che realizza zaini con pellami pregiati. Per questa ultima ho disegnato illustrazioni di città nei quali erano presenti gli zaini.

Con quali strumenti disegna?

Per lo più tablet. Con un iPad e software che simulano i diversi tipi di pennello e colori. È un metodo molto comodo perché consente di lavorare dovunque e sperimentare pratiche difficilmente replicabili sulla carta, come ad esempio le cancellature, il lavoro per sottrazione che a me piace molto.

Come è nata la collaborazione con il Comune?

Ho partecipato alle visite guidate “Brugherio storie e luoghi” e osservando il volantino ho intuito che delle mappe illustrate avrebbero potuto renderlo più immediato e accattivante. Ho quindi contattato Gennaro Mele, dell’ufficio cultura, proponendogli l’idea. Lui ha rilanciato, chiedendomi di realizzare la mappa di B@d “Brugherio Arte Diffusa” e poi della festa patronale. Ho fatto alcune proposte, sono state apprezzate e mi è stato affidato l’incarico.

Quali sono le sfide e le soddisfazioni di lavorare come illustratrice freelance?

Dopo un’esperienza con un agente, ho scelto di promuovermi in prima persona, utilizzando strumenti come un sito web e LinkedIn. Più che cercare committenti, sono loro che mi cercano dopo aver visto i miei lavori. Credo che l’arte, in tutte le sue forme, abbia un potenziale enorme nel campo della comunicazione. Può aiutare a valorizzare il patrimonio culturale, rendere più accessibili le informazioni. E raggiunge le persone.