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Edilnord, rinasce il nido: affidato a privati, accoglierà 42 bambini
Il bando è pronto, ora manca solo il gestore. «Lo dico con molto orgoglio – afferma la vicesindaco Mariele Benzi -: la giunta ha approvato la delibera di assegnazione dell’asilo nido di via Volturno. Un nuovo spazio che potrà accogliere i tanti bambini rimasti in lista d’attesa», 55 al momento. La struttura, chiusa da anni, tornerà a riempirsi di bimbi. Non sotto la gestione diretta del Comune, ma con la formula dell’affitto e con il vincolo che il locale possa avere come destinazione d’uso solo l’asilo.
Affitto da 37.703 euro l’anno
La delibera comunale, che diventerà a breve un bando pubblico, dettaglia anche gli importi. L’edificio, riferisce Benzi, è in buone condizioni e secondo le stime del Comune necessita di lavori di sistemazione e creazione di un bagno che ammontano a 115.530 euro. Il costo dell’affitto è ricavato dalle tabelle dell’Agenzia delle entrate: 37.703 euro l’anno, mentre la formula è quella del contratto di 6 anni rinnovabile per altri 6. Chi si aggiudicherà il bando vedrà scontato, dall’affitto, l’importo previsto per la ristrutturazione spalmato nei 6 anni di contratto. L’affitto annuale scende così a 18.448 euro annui. «Abbiamo scelto che il piano di ammortamento si concluda in 6 anni – spiega Benzi -, così da non lasciare aperte pendenze o possibili rivendicazioni future».
55 bambini in lista d’attesa
È già previsto nel bando, inoltre, che il Comune acquisti 8 posti per 3 anni al costo di 550 euro al mese per 11 mesi. È necessario, spiega la vicesindaco, «perché al momento Brugherio ha solo un nido comunale, il Munari, che accoglie 51 bambini. A febbraio alla chiusura delle iscrizioni le domande erano 78 e solo 26 possono essere accolte: 16 nei piccoli, 8 nei mezzani e 2 nei grandi; a questi si aggiungono 9 posti che il Comune acquista nell’asilo Umberto I e Margherita». Riguardo ai tempi, l’obiettivo è che il nido Edilnord possa aprire entro 6 mesi.
E il nido Andersen?
Resta sullo sfondo la questione del nido Andersen. Il Comune aveva vinto un bando del PNRR per ristrutturarlo. Ma il Comune secondo arrivato al bando ha fatto ricorso e bloccato tutto. Non sono noti i tempi di una sentenza sulla questione, che potrebbe mettere a disposizione altri posti e azzerare le liste d’attesa.