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Come fare quando le visite mediche e gli esami non si trovano entro i tempi previsti?
Qualche settimana fa è comparso sulla bacheca della cooperativa San Damiano un volantino che spiega come evitare le lunghe code della sanità e come fare esami in tempi brevi.
Ce lo ha segnalato una lettrice: a seguito della segnalazione abbiamo chiesto chi lo avesse stampato e appeso, ma non siamo riusciti a trovare una risposta. In sintesi, il volantino suggerisce, in caso non si trovi un esame o una visita in tempi brevi, di contattare l’ASL della Regione Lazio. Probabilmente si tratta di una stampata di un modulo realizzato da associazioni laziali.
Altri volantini simili che si trovano su siti online e profili facebook, anche legati alla trasmissione “Fuori dal Coro” di Mario Giordano, si spingono oltre. Suggeriscono, sempre se la visita o l’esame non sono garantiti nei tempi dovuti, di farli privatamente, pagando, per poi chiedere di essere rimborsati dalla Regione.
Difficile il rimborso
Abbiamo contattato una professionista di una ASST lombarda, la quale ci ha spiegato che la circostanza del rimborso è molto dubbia e, probabilmente, Regione Lombardia emetterà linee guida per fare chiarezza.
Partire dal sito o dal call centre
Al momento, la professionista suggerisce che il modo più efficace per prenotare una visita medica o un esame è il sito della Regione https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/ o telefonicamente al Call Center Regionale, nel quale si possono vedere quasi tutte le disponibilità del servizio sanitario nazionale e delle cliniche convenzionate aderenti e scegliere data e luoghi disponibili.
L’opzione del CUP
Diciamo “quasi” perché, se non se ne trovasse una in tempi utili nella propria ATS di competenza, il consiglio ulteriore è di contattare il CUP di un ospedale o di una clinica, che registrerà la vostra richiesta e inserirà il paziente in una lista “di galleggiamento”, comunicandogli successivamente una data che rispetta la priorità della ricetta medica, non appena si libera un posto. Solo in caso anche questa situazione non sarà soddisfatta, la prestazione sarà prenotata in regime privatistico dalla struttura contattata e al cittadino sarà dovuto solo il pagamento del ticket.