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Iniziati i lavori all’ufficio postale: sarà riaperto a settembre

L'ufficio postale di piazza Giovanni XXIII durante i lavori di messa in sicurezza
L'ufficio postale di piazza Giovanni XXIII durante i lavori di messa in sicurezza

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Iniziati i lavori all’ufficio postale: sarà riaperto a settembre

Lunedì 17 sono iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’ufficio postale di piazza Giovanni XXIII.

Lo riferisce Poste Italiane, precisando che, per tutta la durata dei lavori, i cittadini possono rivolgersi all’ufficio postale di San Damiano in via della Vittoria 43, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle ore 12.35. È anche dotato di uno sportello Atm Postamat utilizzabile 24 ore su 24.

Come in tutti gli uffici postali, si può evitare la coda prenotando il proprio turno direttamente da PC, tablet e smartphone, accedendo al sito www.poste.it o utilizzando le APP “Ufficio Postale”, “BancoPosta” e “PostePay”.

Tra gli altri uffici postali della zona, Poste Italiane segnala quello di Carugate in via San Francesco D’Assisi n. 1, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle ore 12.35.

La riapertura dell’ufficio di piazza Giovanni XXIII è prevista entro il mese di settembre. Ciò significa, probabilmente, che l’edificio non ha subito danni strutturali come si temeva in un primo momento.

D’altra parte, lo scoppio che l’ha devastato è stato particolarmente intenso. Era avvenuto intorno alle 2.30 della notte tra il 30 aprile e il primo maggio. Un boato che ha svegliato più di un residente, opera di malviventi che probabilmente volevano svuotare il bancomat.

Ad oggi, Poste italiane non ha reso nota l’entità del denaro rubato, se ce ne è stato. I primi passanti e le Forze dell’Ordine, giunte sul posto con il sindaco Roberto Assi, hanno trovato tutte le vetrate dell’ufficio postale in frantumi, le sedie della sala d’attesa scaraventate dall’esplosione in mezzo alla piazza. I delinquenti si erano già defilati.

Questo tipo di furti ai bancomat non è una novità. È però insolita la dimensione dell’esplosione, che in genere è molto più contenuta. Ciò fa pensare che potrebbe essersi trattato di ladri dilettanti o inesperti, che hanno utilizzato una quantità eccessiva di esplosivo.

Le indagini, per quanto ci risulta, sono ancora in corso.

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