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Parrocchie al voto sabato 1 e domenica 2 giugno per scegliere il consiglio pastorale: ecco i candidati
Sabato 1 e domenica 2 giugno, nelle chiese della Comunità pastorale Epifania del Signore, i fedeli sono invitati a votare per scegliere i membri del nuovo consiglio pastorale unitario.
Alle Messe verranno distribuite le schede elettorali, da restituire al termine della Messa stessa. Le preferenze si esprimono mettendo una crocetta sul nome del candidato. Al termine della Messa le schede andranno depositate nelle apposite cassette che saranno poste all’uscita della chiesa. Per ogni fascia di età si possono esprimere fino a 2 preferenze indipendentemente dalla parrocchia di appartenenza.
Nella grafica qui sotto potete vedere volti, nomi e parrocchie di appartenenza dei candidati.
Per velocizzare le operazioni di voto e renderle più fluide, è consigliabile portarsi da casa una biro.
Verranno eletti tre consiglieri per ogni parrocchia, uno per ogni fascia di età. Altri consiglieri verranno poi nominati dal Consiglio pastorale stesso, del quale fanno parte di diritto anche i sacerdoti della città e alcuni rappresentanti delle associazioni cristiane cittadine. Resteranno in carica per 5 anni.
Il Consiglio pastorale, spiega la Diocesi di Milano, è un organo di comunione per la decisione, chiamato a stabilire ogni anno un programma di azione pastorale. Sono di sua competenza tutte le questioni concernenti la vita della comunità. Anche le questioni economiche, benché di competenza del Consiglio per gli affari economici, si iscrivono negli orientamenti tracciati dal Consiglio pastorale.
Nella Comunità pastorale ha la responsabilità di orientarne la vita perché corrisponda all’intenzione missionaria e pratichi lo stile evangelico della comunione, avendo cura di definire le iniziative che mantengono la vivacità e la identità delle singole parrocchie, di favorire la condivisione dei doni, delle risorse e delle proposte che definiscono la Comunità pastorale e ne mettono in evidenza i vantaggi per il bene delle singole parrocchie.
L’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, esorta tutti i fedeli a partecipare al voto: «Spero che ogni fedele ambrosiano, a partire dai presbiteri, si adoperi nel migliore dei modi perché questo rinnovo possa avvenire con la più ampia partecipazione e disponibilità».
