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Cascina Bindellera, tolti gli spazi sociali, arrivano le associazioni e ci sarà anche un ristorante
Cambio di programma in via Bindellera. La giunta comunale ha modificato il progetto di recupero dell’ex cascina, che oggi sostanzialmente è un rudere abbandonato da decenni. Sarà ristrutturata a spese dell’operatore che sta realizzando edifici residenziali e poi ceduta al Comune in cambio, appunto, della possibilità di realizzare le case.
Costi per un milione di euro
Progetti avviati ancora ai tempi del sindaco Carlo Cifronti e poi modificati prevedevano che, al piano seminterrato, trovasse sede la banda di Sant’Albino e San Damiano, al piano terra fossero realizzati spazi sociali, al primo piano uffici comunali.
L’allestimento degli spazi sociali, però, sarebbe costato al Comune 1 milione di euro, riferisce il sindaco Roberto Assi, «e la scelta non ci pareva funzionale: alloggi sociali con sotto la banda che fa le prove potrebbero creare problemi».
Il nuovo progetto prevede dunque la banda al piano terra, spazi per le associazioni al primo piano, spazio comunale nel seminterrato.
«Potrebbe essere spostato lì l’archivio comunale – precisa Assi – che al momento si trova in via San Francesco in un capannone il cui affitto ci costa 40mila euro l’anno. Immaginiamo invece il piano superiore come un open space che si possa dividere con pareti mobili per le associazioni che al momento non hanno una sede o la cui sede è inadeguata».
Un altro fabbricato sempre nell’ambito della cascina, invece, sarà destinato a bar ristorante e dato in affitto dal Comune a un operatore tramite bando.
Imprecisati i tempi ma secondo il sindaco Assi «non saranno lunghi, dato che daremo l’abitabilità alle case solo dopo che saranno conclusi i lavori alla cascina. L’area sarà interessante anche perché lì passerà la nuova bretella stradale di collegamento con via Monza».
Diversi edifici da ridestinare
Potrebbero bastare un paio d’anni: «Avremo diversi edifici comunali liberi a disposizione nel vicino futuro: oltre a Bindellera anche la caserma dei Carabinieri di via Dante (ne sarà costruita una nuova in via Rodari) e la scuola di via Corridoni», le cui classi si trasferiranno alla De Filippo in viale Sant’Anna.
Resta il tema degli spazi sociali previsti alla Bindellera che verranno a mancare. «Un milione di euro – conclude Assi – è una cifra eccessiva. Al momento il Comune è proprietario di 8 appartamenti sociali vuoti, non possono essere assegnati perché non sono abitabili. Con uno stanziamento di 100mila euro torneranno utilizzabili: preferiamo percorrere questa strada».