Al corteo del 25 aprile senza bandiere di partito, Assi: «La scelta della vecchia giunta è ancora in vigore»

Si avvicina il 25 aprile e emerge la domanda: è possibile sfilare in corteo con bandiere di partito? No, secondo il promemoria che il sindaco Roberto Assi ha inviato agli uffici comunali.

Ricordando che è ancora in vigore l’atto di indirizzo della giunta precedente che vieta la partecipazione dei partiti alle iniziative promosse dall’amministrazione. Come sarà il corteo del 25 aprile.

L’anno scorso, in pieno periodo elettorale (e con la norma già varata), non si videro in effetti bandiere di partiti presenti in consiglio comunale. Chi si presentasse al corteo del mese prossimo con un simbolo partitico rischierebbe, in linea teorica, una multa. La norma fu molto criticata dall’allora opposizione di centrodestra, oggi alla guida della città.

Ma per ora Assi non pensa di cambiarla: «Abbiamo altre priorità, terminate le urgenze ci penseremo».

La censura può riguardare anche in qualche modo l’Anpi, l’associazione partigiani? Secondo il sindaco «no, l’Anpi è un’altra cosa, non è un partito, ma un’associazione benemerita che peraltro organizza numerose attività istituzionali in collaborazione con l’Ufficio del sindaco».