Abbandona legni, trovato e denunciato (e la rimozione costa 550 euro)

Un camioncino entra in città alle 5.51 di domenica mattina con il cassone pieno di rifiuti di legno. Ne esce alle 6.15 col cassone vuoto. Lo testimoniano le foto scattate dalle videocamere posizionate ai varchi della città, fatte installare anni fa dall’allora comandante dei vigili Pierangelo Villa.

Niente di eccezionale, se non fosse che in quell’ora di tempo tra l’entrata e l’uscita il legname non è stato portato in un deposito, ma abbandonato al bordo della strada in via Buozzi. Molti si sono accorti della discarica abusiva, particolarmente ingombrante. Il materiale era stato abbandonato in prossimità dell’incrocio tra via Buozzi e via Matteotti, approfittando della rientranza di un cancello dell’area verde recintata di proprietà del Comune, ma data in concessione e in gestione all’azienda Gividi.

Gli agenti della Polizia Locale guidati dal comandante Silverio Pavesi, tramite la targa sono risaliti al proprietario del camioncino, un 40enne residente a Cologno Monzese.

«Convocato in comando e messo davanti all’evidenza – raccontano dal Comando – forniva i riferimenti della persona che conduceva il veicolo, un 70enne anch’esso di Cologno Monzese». Anche quest’ultimo, convocato al comando, avrebbe ammesso le proprie responsabilità.

Entrambi sono stati denunciati per il reato di abbandono di rifiuti che prevede, oltre al differimento all’autorità giudiziaria, l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro e il pagamento delle spese di ripristino. Il tutto è stato reso possibile, tiene a sottolineare Pavesi, «grazie all’efficienza del sistema di videosorveglianza e alla pazienza e professionalità investigativa di alcuni operatori della Polizia Locale».

«Come vicesindaco con delega alla Polizia Locale – commenta Mariele Benzi -, esprimo a nome mio, del sindaco e dell’amministrazione tutta, soddisfazione per l’operazione di rintracciamento e successivo sanzionamento degli autori della discarica abusiva in via Buozzi. Non vogliamo mancare, anche in quest’occasione, di assicurare agli organi di Polizia il nostro supporto e, alla città, l’attenzione sulle tematiche relative alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente».

Ufficio ambiente: ecco come è stata smantellata la discarica abusiva

La discarica abusiva è stata smantellata martedì mattina, 24 ore dopo aver ricevuto la segnalazione del problema. Lo segnala l’ufficio ambiente comunale che vede come riferimento politico l’assessore Carlo Nava.

Si trattava di «un ingente quantitativo di rifiuti in legno, costituiti prevalentemente da infissi in legno privi di vetro con relativi telai; erano presenti, inoltre, diversi mobili smontati e una specchiera», riferisce Chiara Bonalumi dell’ufficio ambiente. Cem, l’azienda incaricata della gestione dei rifiuti, ha ripulito l’area utilizzando un ragno meccanico.

Successivamente, al fine di pulire al meglio l’ambito dell’abbandono, è stato effettuato un servizio di spazzamento meccanizzato nel pomeriggio di martedì. 

I costi relativi a tale servizio ammontano a:

• intervento di rimozione dei rifiuti (con autoragno e relativo autista): 245 euro
• smaltimento dei rifiuti in legno presso impianto autorizzato: 125 euro
• presenza di tecnico CEM Ambiente per assistenza tecnica e pratiche amministrative connesse all’intervento: 180 euro

Per un totale di 550 euro: cifra causata da una persona, ma che pagheranno tutti i cittadini, distribuita all’interno della TARI, la tariffa dei rifiuti.