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Arte da writer sul muro dei ragazzi (con una promessa…)
Il murale è bello e colorato. E altrettanto bella è stata la storia della sua realizzazione, ad opera dei ragazzi dell’IncontraGiovani coordinati dal writer Riccardo Rappa.
«Non è stato semplice all’inizio – ha detto durante l’inaugurazione di martedì – entrare in confidenza e creare sintonia tra tutti». Ma, man mano che l’opera procedeva, l’entusiasmo è aumentato fino a rendere il lavoro anche un’occasione di crescita.
«Alla fine erano i ragazzi, inizialmente freddi, ad essere proattivi e chiedermi di lavorare al murales. L’esito è di grande soddisfazione», conclude, raccogliendo i complimenti anche dell’assessora Serenella Pesarin e di Enrica Meregalli, referente del servizio giovani del Comune.
Il concept artistico partiva dall’idea di legalità ed è approdata a un’immagine di ragazzi che crescono allontanandosi da una città che è emblema di oppressione, ha spiegato Rappa. Il writer non ha mancato di strappare all’assessora Pesarin (che per la verità non ci ha pensato due volte a dire sì) la promessa che il Comune cercherà qualche muro grigio, in città, da affidare alla creatività dei writers.