I vandali alla scuola De Filippo costano 74mila euro alle casse comunali

Hanno superato la cifra di 74mila euro i costi necessari per ripristinare la scuola De Filippo a seguito dell’ultima intrusione di vandali.

L’effrazione è avvenuta negli ultimi giorni di settembre in un edificio purtroppo non nuovo a vicende del genere. Negli ultimi 5 anni le intrusioni sono state una ventina, ha detto l’assessore all’Istruzione Mariele Benzi. Ne ha parlato durante il Consiglio comunale del 23 ottobre, dettagliando anche i motivi di una spesa così ingente.

«È stato necessario – ha detto – bonificare post incendio, con rimozione degli arredi e dei pc danneggiati, lavaggio manuale degli ambienti, bonifica dell’ascensore e dei controsoffitti, tinteggiature, sanificazione finale con azoto».

Perché non bastava, ha precisato, «pulire con acqua e spugna. Bisognava bonificare. E questo è costato alla collettività 32mila euro».

La verifica e il rifacimento di tutto l’impianto elettrico è costato 17mila euro. È stato installato un impianto di videosorveglianza con un apparato di ripresa composto da 3 videocamere per esterno, 4 motorizzate per interno per quasi 10mila euro. Il nuovo cancello che separa i corridoi dall’area professori è costato 2mila euro.

Il lavoro degli operai attivati con somma urgenza, vetri infranti da sostituire e porte e serrature, fanno arrivare la cifra a oltre 74mila euro. «Per quella che – dichiara Benzi – non voglio definire una bravata, ma un vero atto vandalico».

Dal 24 ottobre tutte le aule sono tornate agibili e utilizzabili.