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I servizi per gli stranieri mettono d’accordo il consiglio comunale
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il rinnovo della convenzione per la gestione dei servizi per gli stranieri in città. «È un tema delicatissimo», ha detto l’assessore di riferimento, Serenella Pesarin.
La mediazione culturale che viene svolta per i bambini e per gli insegnanti, ha precisato, «non è solo il tradurre le parole, ma semplificare i linguaggi e gli schemi culturali delle culture diverse». Opera necessaria perché, ha aggiunto, «le conflittualità nascono quando i nostri linguaggi non sono semplificati e non sono chiari. E i linguaggi non riguardano solo le parole. La mediazione culturale serve ad avvicinare i linguaggi degli occhi, del cuore, delle emozioni».
In questo periodo di guerra «dove un vincitore non c’è mai – ha concluso – dobbiamo riscoprire i valori di una comunità educante, una comunità che vede i cittadini per primi accanto e insieme a noi. Altrimenti, c’è solo il deserto e la frantumazione».
La convenzione sarà, dalla prossima scadenza, tacitamente rinnovabile, nella linea della riduzione della burocrazia, ma non mancheranno le verifiche periodiche sull’andamento dei servizi, ha assicurato Pesarin.