Installati i contasecondi in 2 semafori, figli delle polemiche dei t-red

Venerdì 8 settembre sono stati installati e attivati, negli incroci di via Quarto e via San Maurizio al Lambro, i countdown semaforici.

Questi dispositivi si sincronizzano con il semaforo per fornire a tutti gli automobilisti informazioni circa la durata del giallo. Infatti i dispositivi contasecondi, ora in funzione, si attivano automaticamente quando il semaforo passa al giallo, mostrando il conteggio decrescente dei cinque secondi rimanenti prima del passaggio al rosso. L’obiettivo è dare al guidatore un ulteriore elemento per decidere se fermarsi o proseguire. 

L’installazione era stata prevista già prima dell’estate, con un atto di indirizzo del 20 giugno proposto dalla vicesindaco Mariele Benzi e approvato dalla Giunta, ma i tempi di fornitura ne hanno consentito l’installazione soltanto adesso.

L’idea dei contasecondi nasce nell’ambito delle grosse polemiche scatenatesi negli scorsi anni a seguito del posizionamento dei t-red in viale Lombardia. A seguito della protesta sorta dalle migliaia di multe registrate, i partiti politici dell’allora minoranza (e oggi alla guida della città) si interrogarono anche sulla durata del giallo, ritenuta troppo breve. La paura di prendere multe a causa dei famigerati t-red, ipotizzavano, spingeva gli automobilisti a frenare di colpo, creando pericoli alla sicurezza. Da qui l’idea di posizionare i contasecondi, così da dare agli automobilisti un ulteriore elemento di valutazione.

Non sono però stati installati su tutti i semafori incriminati di viale Lombardia. Non sono infatti adeguati, spiegano i tecnici, per i semafori dove ci sono due corsie: una per chi prosegue dritto o va a destra e una per chi svolta a sinistra. Quelle intersezioni, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovranno essere gestite con rotonde. L’operazione non è semplice, dato che lo spazio è poco, ma a quanto risulta è già allo studio dei tecnici.