38 famiglie in lista senza nido, il comune cerca di riaprire l’asilo dell’Edilnord

Ci sono 38 famiglie in lista d’attesa che, a settembre, non avranno un posto all’asilo nido comunale. Lo ha detto la vicesindaco Mariele Benzi, spiegando di aver ricevuto in eredità dalla precedente amministrazione un solo nido attivo, il Munari di via Nazario Sauro. Nel quale, grazie a un’ordinanza che aumenta da 6 a 7 il rapporto tra insegnante e bimbi, si sono recuperati un paio di posti in più rispetto all’anno scorso.

Un altro nido pronto o quasi ci sarebbe, l’Andersen. Il quale però è al momento chiuso a causa di un ricorso al Tar da parte di un comune rimasto escluso dai fondi del PNRR, il Piano nazionale di resilienza e ripartenza. Finché il TAR non darà sentenza definitiva, la struttura resta nel limbo del Tribunale e, soprattutto, inutilizzabile.

«Abbiamo fatto un sopralluogo al nido dell’Edilnord – spiega Benzi – e lo abbiamo visto quasi in perfetto stato, certamente utilizzabile. Ci chiediamo perché sia ancora chiuso». Da lì l’idea di tentare una riapertura a tempo di record, entro settembre.

A livello di normative sembrerebbe che la struttura sia in regola e potrebbe ospitare una trentina di bambini. La difficoltà, ammette l’assessore Benzi, sarà trovare «nelle poche settimane del tempo estivo un operatore che voglia utilizzarlo» e farne un nido funzionante.