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Lunedì 3 aprile Alessandro Milan di Radio24 racconta «I giorni della libertà»
Tutto inizia con una pietra d’inciampo vicino casa. Alessandro Milan, noto giornalista e conduttore della quotidiana trasmissione radiofonica “Uno, nessuno, 100Milan” su Radio 24, la scorge in un giorno di ottobre, quasi per caso. Riporta il nome di Angelo Aglieri, impiegato del «Corriere della Sera», arrestato nel maggio 1944 con l’accusa di aver introdotto in redazione una bomba a mano, poi condotto al carcere di San Vittore e da qui deportato al campo di Fossoli.
Determinato a ricostruirne la storia, Milan inizia la sua ricerca. A quella vicenda però se ne intrecciano presto molte altre: la storia di chi allora era soltanto un ragazzino, come Sergio Temolo, e perse il padre per mano fascista il 10 agosto 1944 nell’eccidio di piazzale Loreto, o di chi mise a disposizione il proprio coraggio, come Carmela Fiorili, portinaia del palazzo in viale Monza 23 – noto come il «Casermone» –, staffetta partigiana insieme alla figlia, Francesca, e per mesi punto di riferimento sicuro per la resistenza meneghina. Il risultato è un grande affresco di uomini e donne che, pur non conoscendosi, si trovano legati da un filo invisibile, protagonisti e testimoni della Storia.
Queste storie hanno preso vita nel libro “I giorni della libertà” che verrà presentato lunedì 3 aprile alle 20.30 presso la casa del Popolo di via Dante su iniziativa dell’Anpi, della libreria Amicolibro, e in collaborazione con la Cooperativa di abitanti 25 Aprile e l’associazione “Radici del futuro”.