Connect with us

Noi Brugherio

Roberto Assi e Damiano Chirico: sono loro i primi due candidati sindaco

A sinistra Damiano Chirico, a destra Roberto Assi
A sinistra Damiano Chirico, a destra Roberto Assi

città

Roberto Assi e Damiano Chirico: sono loro i primi due candidati sindaco

È Roberto Assi il primo candidato sindaco ad uscire allo scoperto. A quanto pare, Assi è stato in grado di unire un centrodestra che, storicamente, fatica a trovare un candidato comune. Non è il caso di quest’anno. Lo sostengono infatti la lista civica Brugherio Popolare Europea e i partiti Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia. Sono sostanzialmente tutti i partiti presenti all’opposizione in Consiglio comunale, con l’eccezione del Movimento 5 Stelle. Sarà interessante capire, dalla conferenza stampa di presentazione, quali siano gli argomenti che hanno compattato il centrodestra attorno al nome di Roberto Assi. Nato a Milano il 17 maggio 1985, Assi è da sempre residente a Brugherio. Nel curriculum politico vanta la presidenza della Consulta di quartiere sud dal 2006 al 2011. Dal 2009 al 2012 è stato consigliere comunale di maggioranza quando il sindaco era Maurizio Ronchi. Poi, consigliere di minoranza dal 2013 al 2023. La sua storia politica è di centrodestra, nel Popolo delle Libertà e nella lista civica Brugherio popolare europea.

Sabato 11 alle ore 15, invece, si presenta il candidato sindaco di centrosinistra. Pochi i dettagli trapelati, ma sarà Damiano Chirico. Nato nel novembre del 1993, è laureato con il massimo dei voti e lode in Filosofia nell’Università degli Studi di Milano. È consigliere comunale di maggioranza dalle elezioni del 2018. Lo sostengono certamente il Partito Democratico, di cui è segretario cittadino, la lista civica Brugherio è tua! e Alleanza Progressista, il gruppo che unisce Movimento 5 Stelle, Sinistra per Brugherio e Brugherio Futura. Non sappiamo se sarà del gruppo anche Brugherio in comune, la lista civica dell’attuale vicesindaca Giovanna Borsotti.

Altri possibili candidati, al momento, non sono stati annunciati. Tra i partiti che mancano all’appello ci sono il Terzo polo, cioè l’unione di Azione e Italia viva. Potrebbe proporre un proprio candidato, oppure scegliere di aderire a una delle due coalizioni. Al momento, per quanto ne sappiamo, entrambe le strade sono aperte.

E, perché no, potrebbe esserci anche qualche ulteriore candidato a sorpresa al di fuori degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra. Si vota il 14 e 15 maggio.

Continue Reading

More in città

To Top