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All Soccer – Città di Brugherio, fusione solo sfiorata (…per ora)
Nel corso di una chiacchierata con Riccardo Marchini, presidente di Città di Brugherio, questi ha voluto mettere sul tavolo, un po’ a sorpresa, una questione di cui si parla da tempo, mai però in via ufficiale da parte dei soggetti coinvolti.
«Vorrei accennare un fatto che è capitato durante quest’anno – esordisce – ovvero la possibilità della fusione tra Città di Brugherio e All Soccer. Diciamo che sarebbe stato un passaggio importante. I dati spingevano per questa soluzione: circa settecento atleti, un livello tecnico elevato, una proposta importante a livello calcistico per la città».
Però, aggiunge, «l’amore verso la società Città di Brugherio ci ha suggerito di non prendere questa decisione da soli, come direttivo, ma di coinvolgere tutti i nostri tesserati attraverso un referendum interno che, come risultato, ha partorito un no a questa proposta. In qualità di presidente questo mi fa piacere e mi riempie di gioia, significa che abbiamo creato un legame forte al nostro interno. Non posso comunque negare che fosse una buona opportunità, che potrà essere ripresa in considerazione in futuro. Va bene così, proseguiremo nel nostro mandato».
Quando chiediamo a Marchini, referendum a parte, di quale idea fosse lui, risponde: «Mi sono astenuto dal votare e mi astengo dal rispondere a questa domanda».
Abbiamo poi interpellato Massimo Meoni, dirigente di All Soccer, sulla questione: «C’è stata una gioviale e amabile chiacchierata nel corso di una cena, tra persone che fanno calcio a Brugherio, ma nell’attuale situazione non avevamo elementi per poter decidere in un senso o nell’altro. Non ci siamo defilati ma allo stesso tempo non ci sentiamo tagliati fuori dalle scelte operate da Città di Brugherio».