Gli alunni della Leonardo da Vinci salvano i libri dall’allagamento con le istruzioni dell’Associazione Carabinieri

Educare i ragazzi alla salvaguardia dei Beni culturali. Un progetto attivato dal Nucleo ANC di Brugherio, Associazione Nazionale Carabinieri, assieme ai colleghi del CISOM, Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta, nelle giornate del 18, 19 e 20 gennaio.

Sono stati organizzati una serie di incontri con gli alunni delle 7 classi seconde della scuola Leonardo da Vinci. I ragazzi coinvolti sono stati circa 150 tra ragazze e ragazzi. L’argomento trattato è stato quello della salvaguardia dei beni culturali, «nello specifico quelli librari – sottolinea Maurizio Issioni, presidente del Nucleo -. Nella biblioteca della scuola è stato simulato un allagamento che ha interessato alcuni scaffali bagnando parecchi libri e rendendo umido l’ambiente».

Gli alunni, dopo una breve lezione teorica, sono stati divisi in tre gruppi. Il primo gruppo «si preoccupava di recuperare, con le opportune accortezze, veri libri bagnati da terra e di trasferirli nella zona di “triage”. In questa postazione il secondo gruppo di alunni prendeva nota del libro (titolo e autore), gli attribuiva un numero identificativo e simulava la verifica lo stato del volume (operazione che nella realtà fa un professionista).

Se asciutto veniva rimesso negli scaffali, se umido andava all’interfoliazione, se bagnato andava al congelamento.

Il terzo gruppo di alunni si è adoperato per la messa in atto delle operazioni decise dal tavolo di triage». Durante le operazioni di recupero, nella fase di interfoliazione, «nel libro umido vengono inseriti dei fogli di carta assorbente e lasciato asciugare in ambiente asciutto. Il congelamento invece serve per bloccare ogni possibile insorgenza di muffe e funghi o altri possibili deterioramenti nei libri bagnati. Una volta congelati i libri potranno attendere, senza subire ulteriori danni, il lavoro dei restauratori per il loro ripristino».

Gli alunni si sono fatti coinvolgere nell’addestramento partecipando molto attivamente e imparando qualcosa che non conoscevano.