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Casa di Comunità: c’è il cartello in viale Lombardia, ma sarà pronta entro l’estate (e sarà al centro Kennedy)

Il cartello della Casa di Comunità che è stato posizionato all'ingresso della palazzina dell'ASST in viale Lombardia
Il cartello della Casa di Comunità che è stato posizionato all'ingresso della palazzina dell'ASST in viale Lombardia

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Casa di Comunità: c’è il cartello in viale Lombardia, ma sarà pronta entro l’estate (e sarà al centro Kennedy)

La Casa di comunità, per ora, è solo un cartello. Che ha suscitato parecchia sorpresa in città. È comparso presso la palazzina dell’Asst di viale Lombardia, davanti al Bennet, che ospita diversi ambulatori. Ma la Casa di Comunità deve essere realizzata al piano superiore del Centro Commerciale Kennedy di via Kennedy.

Dovrebbe essere, secondo i dettami della riforma della sanità, una sorta di struttura intermedia tra il medico di base e l’ospedale. In regione ne sono state già aperte diverse, ma quella brugherese è ancora lontana dall’essere pronta.

Una prima ottimistica previsione ne immaginava l’apertura entro l’estate 2022, poi entro la fine dell’anno. Tra i motivi dei tempi lunghi, anche la necessità da parte del Comune di acquisire alcuni locali da affidare poi all’Azienda sanitaria. È della scorsa settimana la comparsa del cartello davanti agli ambulatori di viale Lombardia. Più di un passante si è chiesto se Asst avesse cambiato idea.

Interpellato sul tema, l’ufficio stampa dell’Asst (Azienda socio sanitaria territoriale) Monza risponde in modo stringato ma chiaro: «Riguardo la CDC (casa di comunità ndr) e COT (centro operativo territoriale ndr) di viale Kennedy a Brugherio il percorso sta procedendo come previsto: è stato redatto il piano di fattibilità tecnico economico e presto si procederà all’affidamento dell’appalto integrato (progettazione definitiva/esecutiva + esecuzione lavori)».

Sollecitati sui tempi, la risposta è che «la conclusione dell’iter è prevista entro l’estate». Quindi, la Casa di comunità ci sarà e sarà al Kennedy. «Viene da chiedersi – rileva il sindaco, Marco Troiano – se il cartello di viale Lombardia lascia intendere che alcuni servizi lì presenti saranno spostati al Kennedy. Mi auguro che non sia così: la CdC deve essere aggiuntiva ai servizi che già abbiamo sul territorio».


Nell’ambulatorio di viale Lombardia, al momento sono attivi i seguenti servizi:

  • il CUP, dove è possibile prenotare le prestazioni sanitarie sia per il poliambulatorio che per l’ospedale di Monza
  • il punto prelievi, aperto tutte le mattine dalle 7.30 alle 9.15 e rafforzato nella tipologia di prestazioni offerte

Ci sono anche gli ambulatori specialistici di:

  • medicina interna (importante per la prevenzione e per la cura, ad esempio, dell’ipertensione), attivo il mercoledì dalle 8 alle 16
  • otorinolaringoiatria, aperto il giovedì dalle 8 alle 15.30 e il venerdì dalle 8 alle 12
  • ortopedia, attivo il lunedì e il mercoledì dalle 14 alle 17
  • cardiologia, attivo il martedì dalle 8 alle 16.30 e il giovedì dalle 8 alle 13

Ai piani superiori del poliambulatorio si trovano consultorio familiare, ambulatorio vaccinale, sportello di scelta e revoca e servizio di accoglienza delle cure domiciliari, oltre alle attività dell’UONPIA, l’Unità Operativa Neuropsichiatria Psicologia Infanzia Adolescenza.

«Si sta anche organizzando – precisa Troiano – l’attività del punto di accesso e dell’infermiere di famiglia e di comunità, che lavoreranno in connessione con i medici di medicina generale, a proposito dei quali sono stati creati degli spazi, se dall’ATS dovessero arrivarne altri nella nostra città, come speriamo».

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