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Con Enel X e il progetto «Illumina», i 3.778 lampioni della città diventano a led: bando da 450mila euro annui per 15 anni
Dal primo dicembre 2022 cambia il sistema di gestione dell’illuminazione pubblica in città. Protagonista sarà Enel X (una delle società del gruppo Enel), che ha vinto il bando di gara e ottenuto un contratto per i prossimi 15 anni. Il Comune corrisponderà all’impresa un canone annuale di circa 450mila euro (una parte dei quali fluttua a seconda dei costi dell’energia) in cambio della fornitura di energia elettrica, oltre a innovazioni e gestioni sulla rete dei lampioni. Enel X ha garantito che, grazie alle innovazioni previste, il consumo di energia elettrica verrà ridotto dell’80%. Ciò non corrisponderà, evidentemente, a un risparmio economico dell’80%, a causa dell’impennata dei prezzi dell’energia.
Soprattutto, grazie alla sostituzione di tutte le lampadine che si trovano sulle nostre strade: verranno rimpiazzate da bulbi a led. «Illumina – spiega il sindaco Marco Troiano – coinvolge 10 Comuni e la Provincia di Monza». Questi enti hanno gestito in gruppo la fase di bando, ma poi la relazione di Enel X è con i singoli comuni. È questo il motivo per cui di “Illumina” si parla da diversi anni, ma si è concretizzata solo adesso. Alcuni degli enti coinvolti, infatti, hanno dovuto impiegare diverso tempo per acquisire al patrimonio comunale alcuni lampioni. Non è il caso di Brugherio, che era già proprietaria di tutti i pali.
«Il progetto – continua Troiano – avrà due caratteristiche diverse: una parte di gestione e manutenzione degli impianti, comprensiva delle segnalazioni e delle riparazioni dei guasti, al via dal primo dicembre». E una seconda parte «di fortissimo ammodernamento e di migliorie del sistema complessivo che governa l’illuminazione pubblica della nostra città», la cui progettazione esecutiva è in corso e durerà 90 giorni. Tra le opere della seconda parte (che verranno realizzate negli anni), si trovano la sostituzione delle 3.778 lampadine dell’illuminazione pubblica e la verifica puntuale di ogni singolo lampione, con sostituzione dei pali ritenuti non più adeguati. Verranno anche analizzati tutti gli attraversamenti pedonali e riorganizzati secondo 4 livelli di complessità che vanno da una semplice migliore illuminazione, fino alla posa di nuovi cartelli e piccole luci al livello dell’asfalto. Verranno anche illuminate strade al momento sprovviste di lampioni, o carenti. A partire da via Galileo Galilei, che è completamente buia, per poi proseguire con il tratto finale di via Corridoni e le strade industriali al confine con Agrate.
Non mancherà anche uno studio specifico che valorizzi, con adeguate luci, il tempietto di Moncucco. Il progetto illumina prevede anche un potenziamento del wifi e la posa di 48 nuove videocamere di sicurezza. «Faremo ulteriori valutazioni – precisa Troiano – in merito alle videocamere. La città ha già un impianto, potrebbero porsi problemi di compatibilità, valuteremo se chiedere che vengano sostituite da altri tipi di servizi.