Il saluto di don Alessandro Fusetti: «Siate generosi e tenaci a favore dei giovani»

Centinaia di persone si sono riunite a Sant’Albino, domenica, per salutare don Alessandro Fusetti, che da gennaio si è trasferito da Brugherio a Osnago. È stata anche l’occasione per inaugurare il nuovo salone dell’oratorio, insieme al nuovo parroco don Alberto Capra e a don Levi Spadotto.

Nel salutare i suoi ex parrocchiani, don Alessandro ha ricordato quando, proprio davanti al vecchio e malridotto salone, il parroco don Vittorino Zoia si impuntò, davanti al delegato della curia milanese, sostenendo che l’oratorio di Sant’Albino meritasse di avere un salone bello.

«Un ricordo – ha detto don Fusetti – che mi permette di augurare all’oratorio e alla Comunità pastorale di farsi tenace quando si tratta di sostenere i bisogni delle nuove generazioni».

Poi, ha ricordato di quando si è scoperto, nei lavori di ristrutturazione, della presenza di un piccolo locale abbandonato che si riscaldava quando veniva acceso il riscaldamento della chiesa. E per questo era diventato il nido di diversi piccioni.

«Siamo davvero una comunità generosa», ha detto ridendo. Per poi farsi nuovamente serio e augurare a tutti «di coltivare il dono della generosità. In questa comunità c’è gente generosa, che non risparmia energie e tempo quando c’è da annunciare Gesù e agire per Gesù. Vi auguro di essere sempre generosi».