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Andreina Recalcati lascia la presidenza della commissione Territorio: «Condivido la politica, ma non il metodo»
Andreina Recalcati ha lasciato la presidenza della Commissione territorio. Dimissioni, tiene a precisare, «che non sono in polemica politica con l’amministrazione», ma figlie di «un metodo di lavoro che non condivido». Recalcati è consigliera comunale della lista civica “Brugherio è tua!” ed è forse la più esperta tra i consiglieri comunali, essendo stata anche sindaco di Brugherio dal 1990 al 1995.
La discussione in commissione
«Sono politicamente cresciuta – spiega – con l’abitudine che i problemi della città venivano discussi in commissione, anche se poi non sarebbero stati tema di votazione del Consiglio comunale». L’attuale amministrazione, aggiunge, «si attiene alle normative, per cui passano in commissione solo gli argomenti di competenza del Consiglio. È un metodo che rispetto, ma che non condivido, dunque ho preferito dare le dimissioni dalla presidenza». In particolare, uno dei più recenti temi che, secondo Recalcati, sarebbe stato opportuno discutere, è il parcheggio interrato in largo Donatori del Sangue per il quale il Comune ha chiesto un contributo economico da 4 milioni di euro al Governo. «È vero – afferma la consigliera – che quel progetto era già ipotizzato da diversi anni nel Piano del centro, ma di tempo ne è passato e nel frattempo le cose sono andate diversamente. Sarebbe stato utile parlarne in commissione. Credo che anche la minoranza si sarebbe detta a favore e, comunque, l’amministrazione può decidere autonomamente a prescindere da ciò che si dice in commissione, che è luogo di confronto».
Resto a sostegno della maggioranza
Recalcati precisa però che «la mia critica è solo sul metodo. Io sono nata nel centrosinistra e resto nel centrosinistra, non mi stacco assolutamente da questa maggioranza». La consigliera è presidente della commissione dal 2018, all’indomani della conferma del sindaco Marco Troiano. «Qualcuno mi ha chiesto perché non mi sia dimessa prima. Il motivo è che, a causa della pandemia, per due anni di fatto non si sono potute riunire le commissioni. Era un po’ che ci pensavo e credo che ora sia il momento giusto. C’è di sicuro qualcuno che potrà fare il presidente meglio di me, condividendo maggiormente il metodo di lavoro della commissione».
La votazione del nuovo presidente sarà martedì 21 giugno alle ore 18.30 presso la Sala Giunta, al piano terra del Municipio di piazza Cesare Battisti.