Associazioni
I quadrotti della mongolfiera diventano coperte
Il Gruppo Sferruzzo fa un bilancio della festa organizzata domenica 13 marzo e dedicata al primo volo umano in “Mongolfiera”. La mongolfiera, partita il 13 marzo del 1784 da Moncucco, prese il volo dal giardino della villa del Conte Paolo Andreani e poi atterrò a Caponago. In piazza Roma i cittadini hanno potuto ammirare “Un quadret sul Balun”, circa 3mila quadrotti di lana e cotone che hanno ricoperto la piccola mongolfiera ancorata a terra, messa a disposizione dalla Compagnia della Mongolfiera Sezione 1 Piero Porati Brugherio.
Domenica 20 marzo, nel parco della Pinetina a Caponago, è stato ripetuto l’evento. «Grazie a Paolo Andreani e al suo primo volo umano su di una mongolfiera – ha detto la referente del Gruppo Sferruzzo, Ombretta – posso dirvi che la vita non è altro che un viaggio meraviglioso alla ricerca di un posto chiamato libertà e amore e che se hai dei buoni compagni di viaggio, sicuramente si andrà lontano. Ho trovato un equipaggio fantastico, ogni Sferruzzina ha avuto e ha un suo ruolo importantissimo e tutte insieme abbiamo potuto decidere di togliere l’ancora per imbarcarci in meravigliose avventure alla scoperta di nuovi orizzonti. Non mi stancherò mai di ringraziare tutte le donne e uomini che hanno contribuito alla realizzazione di “Un quadret sul balun”. A tutti va il mio umile messaggio di profonda riconoscenza e gratitudine».
Ogni quadretto/mattonella che
ha colorato la mongolfiera, verrà recuperato! Si stanno già creando coperte per i lettini di una casa protetta e non solo, ponci per bimbi e altro ancora, che verranno portati in Croce Rossa per l’emergenza Ucraina; la macchina della solidarietà targata Sferruzzine sta lavorando ancora a pieno ritmo… Prossimo appuntamento con le Sferruzzine sarà ad aprile dove il Gruppo Sferruzzo sarà impegnato con l’associazione Lampada di Aladino per il prossimo progetto.