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La richiesta del Consiglio comunale: «Più vie dedicate a donne»
Quasi unanimità, con 17 voti favorevoli su 19, per la mozione presentata dalla consigliera Dominique Sabatini (Brugherio è tua!, nella foto), e sottoscritta dalla consigliera Melina Martello avente per oggetto l’intitolazione o la rinomina di vie, piazze, spazi analoghi a donne che si sono distinte nel loro campo professionale e per le loro azioni a favore della comunità, senza distinzione di nazionalità.
Una mozione che parte da un dato oggettivo, ha sottolineato Sabatini, «il numero esiguo anche a Brugherio di vie intitolate a donne, solo 14 su 230 per un totale del 6%, nonostante il crescente lavoro promosso dall’amministrazione negli ultimi anni». Che non è sufficiente, ha ribadito la consigliera: «Il potere della toponomastica è quello di creare dei modelli, e di segnare la volontà di una città di dare valore a qualcuno; agendo in tal senso cambia proprio la rappresentazione collettiva».
«La lotta contro la violenza di genere deve andare a pari passo con la promozione, il giusto riconoscimento della donna» ha commentato Martello, prima di accogliere le osservazioni degli altri consiglieri: maggioranza e minoranza sono risultati concordi nell’approvazione della mozione, sottolineando a diverse voci l’importanza di valorizzare soprattutto figure locali, a prescindere dal genere, i cui nomi non abbiano necessariamente avuto risonanza nazionale.
Ma non solo: «Chiediamo per quest’anno e nei prossimi anni che vi sia un impegno a lavorare con scuole e associazioni favorendo il coinvolgimento della comunità nel percorso già intrapreso».