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Al CGB il derby Juniores, supera All Soccer per tre reti a zero
Il CGB supera All Soccer nel derby Juniores disputatosi sabato 19 febbraio. Vittoria per 3-0 della squadra di Cambiaghi che sale al settimo posto in classifica
La quindicesima giornata del campionato di calcio categoria Juniores Regionali, andata in scena sabato 19 febbraio, metteva di fronte All Soccer e CGB per quello che è già diventato un derby molto sentito. Nei due precedenti incontri disputati in questa stagione, una in Coppa Lombardia e l’altra in campionato, il risultato finale aveva visto le due squadre impattare col risultato di 3-3. Questa volta il CGB esce vincitore confermando la regola dei tre gol segnati contro All Soccer, contro zero subiti. Successo importante, ottenuto in “trasferta” che proietta la squadra di mister Cambiaghi al settimo posto in classifica con 23 punti, consentendole di distanziare di 6 lunghezze i rivali di giornata e di puntare alla quinta posizione, lontana soltanto 3 punti. Le reti sono state messe a segno da Ruggiero (ottima la sua partita), da Balzano e nel secondo tempo da Vavassori.
La cronaca
L’impronta del match è chiara: All Soccer comanda il gioco mentre CGB agisce di rimessa, sfruttando la rapidità dei suoi attaccanti. Il possesso di palla dei padroni di casa si rivelerà essere al quanto sterile. Al quarto minuto, Ruggiero va già vicinissimo al gol: servito da Solis Baque in velocità, sulla corsia di destra del fronte d’attacco, entra in area e anticipa il portiere in uscita, ma il pallone termina a lato. Quattro minuti dopo azione in fotocopia, da posizione leggermente più accentrata questa volta Ruggiero non sbaglia: 0-1. Sei minuti più tardi Balzano approfitta di una incomprensione tra l’estremo difensore Porta e i compagni della difesa, rubando palla e depositando in rete, siglando così il comodo 0-2. Solo al ventitreesimo arriva pericolo nei pressi di Perrella: la girata in mischia di Olivieri, sugli sviluppi di calcio d’angolo, termina a lato. Due minuti più tardi Cortelazzi tira dalla distanza, ma la conclusione è centrale. Al ventisettesimo Sanna ha la più ghiotta occasione del primo tempo, ma da ottima posizione non centra nemmeno la porta. La prima frazione si chiude senza altri sussulti.
In avvio di ripresa l’arbitro fischia un calcio di rigore in favore di All Soccer per fallo di mano in area: si incarica del tiro Guazzi, ma Perrella è bravissimo, si allunga alla sua destra e respinge. Nella ripresa gli ospiti faticano a ripartire e subiscono a lungo il forcing avversario, che però non si traduce quasi mai in azioni pericolose, se non in una unica occasione, al settantacinquesimo, quanto il pallone calciato dal limite dell’area si stampa sulla faccia interna della traversa e rimbalza sulla linea. Le residue speranze della squadra di Mottola si infrangono definitivamente sul legno. Il CGB così riconquista porzioni di campo e si riaffaccia pericolosamente in area avversaria. Così all’ottantottesimo, su azione d’angolo, Vavassori all’interno dell’area piccola, realizza la rete che consegna il match agli almanacchi e la vittoria alla sua squadra.
Le parole a caldo
Matteo Cambiaghi, mister del CGB, è orgoglioso del suo gruppo: “Ci tenevamo particolarmente a questa sfida, sono pochi mesi che sono Brugherio ma so che c’è molta rivalità tra le due squadre, ed è sempre bellissimo vincere il derby. Non eravamo per nulla in condizione ma siamo riusciti lo stesso a giocare bene. All Soccer è una delle squadre migliori del girone, hanno un buonissimo palleggio, ma noi abbiamo difeso davvero bene e sfruttato col giusto cinismo le nostre occasioni. Fondamentale la parata di Perrella sul rigore, credo che avremmo vinto comunque, ma psicologicamente ha messo un freno alla velleità avversarie”.
Amareggiato invece lo sconfitto, mister Mottola “Un commento? Molto semplice, noi abbiamo giocato e loro hanno vinto. Siamo stati prevedibili e lenti, mentre loro sono stati bravi a colpirci in velocità. Mi dispiace perché abbiamo cercato di attaccare ma siamo stati troppo scolastici, avevamo lavorato in settimana per contrastare le loro ripartenze, invece le abbiamo subite. Forse il risultato è troppo pesante, ma questo conta poco”.