Un set per i Diavoli Rosa, nella partita contro Torino: 1-3 il risultato finale.

Photocredit Diavolirosa.com

Prima partita casalinga in questo girone di ritorno per la Gamma Chimica Brugherio, che nel match delle 16 andato in scena domenica 16 gennaio, al palazzetto Paolo VI, ha perso contro la ViviBanca Torino, col risultato di 1-3. È stata una sfida avvincente ed equilibrata per larghi tratti, come dimostrano i punteggi parziali: 25-26, 25-22, 16-25 e 22-25. Ai Diavoli Rosa non è mancato poi molto per tornare a festeggiare i 3 punti e la vittoria, e se non altro sono riusciti ad aggiudicarsi un set, il secondo, cosa che non accadeva dal 7 novembre scorso, nell’incontro casalingo che li vedeva opposti a Savigliano.

Occorre sottolineare, prima di passare all’analisi nuda e cruda dell’incontro, che gli uomini a disposizione di coach Traviglia erano soltanto otto: Chiloiro, Mitkov, Piazza, Colombo, Innocenzi, Bonacchi, Mirko e Federico Compagnoni. Considerando che in campo ne vanno sei, è certamente un roster ridotto all’osso, tra giocatori partiti per altre destinazioni, infortunati e/o lungodegenti per ragioni di salute. Questo aspetto non può non influire. Inoltre la federazione non permette di far giocare i ragazzi delle giovanili in Serie A, se hanno già giocato in B o in C, così ne deriva che in panchina di fatto è potuto andarci soltanto il giovane Regattieri.

Un’altra sconfitta quindi, per Brugherio in questa complicata stagione. Nonostante ciò, non è possibile ignorare che qualcosa di positivo si è visto. Anzi, se parliamo di Mitkov, adattato nel ruolo di opposto, dobbiamo dire che ha sguainato dal fodero la sua migliore prestazione stagionale, mettendo a segno la bellezza di 30 punti. Una vera sentenza. Malgrado questo esaltante score, Moreno Traviglia (le cui parole a fine partita potrete ascoltare nel video in basso) ci ha rivelato che, a suo parere, può fare meglio! Ma si sa, i tecnici sono come i genitori, non sono mai contenti….

Da contraltare fa lo scarso bottino del resto della squadra: a parte il bulgaro, infatti, nessuno è andato in doppia cifra, in attacco. Chiloiro, in ombra per gran parte del match, ha fatto vedere di cosa è capace solo a tratti, nel quarto set, mettendo a referto soltanto 8 punti. Non appena ritroverà lo smalto sarà una pedina fondamentale nello scacchiere rosanero, abbiamo ancora tutti negli occhi la sua prestazione all’esordio stagionale, nella partita d’andata contro Bologna. Anche Piazza e Innocenzi un filo sotto rendimento a livello di segnature, rispettivamente con 5 e 6 palle messe a terra, in questa occasione. Degno di nota Bonacchi, con 3 punti messi a segno, tutti al servizio. Una soluzione interessante la sua battuta, per l’immediato futuro.

La partita è stata equilibrata, le due squadre sono andate a strappi, più o meno seguendo il medesimo copione: fuga iniziale di Torino, ritorno veemente di Brugherio e finale di set punto a punto. Nel primo, i Diavoli dallo svantaggio di 6 a 8 passano a condurre per 11-8. Torino riagguanta la parità ma Brugherio si riporta avanti prima sul 19-16, poi sul 21-19. Il finale di frazione vede la Gamma Chimica in vantaggio per 24-22, quindi con 2 palle del set a disposizione, ma la ViviBanca con un parziale di 0-4 sorpassa, strappando il primo punto della partita. Sembra una maledizione.

Anche il secondo set inizia con Torino più intraprendente, punteggio sul 3-8. Poi la squadra di Traviglia si ridesta e passa al comando, 10-9. Questa volta non subisce il ritorno degli ospiti e finalmente, dopo più 2 mesi, torna ad imporsi, portando il risultato sull’ 1-1. Il terzo set invece si risolve in 24 minuti di gioco, Diavoli in corto circuito, forse anche a causa del dispendio di energie fisiche e mentali delle prime due frazioni. Vivibanca nuovamente avanti per 2 set a 1. Il quarto periodo è una replica dei primi due: partenza a razzo degli ospiti che vanno sul 4-8, e padroni di casa a ricucire lo svantaggio. Non solo, passando a condurre per 13-9. La Gamma Chimica produce il massimo sforzo e cala leggermente, Torino ne approfitta tornando a comandare il set e aggiudicandosi infine la partita. È mancato poco, affinché i Diavoli rosa non riuscissero a portare la sfida al tie-break, garantendosi almeno quel punticino che avrebbe mosso finalmente la classifica.