Al San Gerardo 157 ricoverati per Covid, età media 70 anni

«Il numero dei pazienti ricoverati è salito sensibilmente rispetto alla settimana precedente e questo dato riflette l’andamento epidemico che sta interessando Regione Lombardia, dove sta crescendo il numero dei malati ricoverati nei reparti ordinari ma sale un po’ meno impetuosamente il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, segno che la protezione garantita dai vaccini, sul rischio di evoluzione verso la malattia grave, funziona». È il commento di Paolo Bonfanti, direttore dell’unità operativa di Malattie Infettive dell’ospedale San Gerardo, ai dati emersi dal rilevamento settimanale covid di lunedì 10 gennaio. «È sempre maggiore – aggiunge Bonfanti – anche il numero delle persone positive al test, ricoverate per patologie diverse dal Covid, senza segni di polmonite attiva. Questo è l’aspetto totalmente nuovo di questa IV ondata caratterizzata da variante Omicron, molta contagiosa e quindi molta diffusa nella popolazione anche in modo asintomatico. Gli ospedali si devono quindi attrezzare a gestire l’epidemia in modo diverso».

Nello specifico, alla data di lunedì, al San Gerardo sono ricoverati 157 pazienti con Covid (età media 70 anni), dei quali 122 in Malattie Infettive, 11 in Pneumologia, 13 in Terapia intensiva, 8 in UTIR (Unità terapia intensiva respiratoria) e 3 in altri reparti. L’ufficio stampa dell’ospedale non comunica quanti di questi pazienti siano vaccinati e quanti non lo siano.

Nella settimana dal 3 al 9 gennaio hanno avuto accesso al pronto soccorso del San Gerardo 1.485 pazienti, di cui 313 con sintomatologia Covid: 78 di questi ultimi sono stati ricoverati.

Sono 9, nella settimana, i pazienti morti.

Il confronto con la settimana precedente

Alla data del 3 gennaio erano ricoverati 112 pazienti: 70 in Malattie Infettive, 12 in Pneumologia, 11 in Terapia intensiva, 8 in UTIR, 11 in altri reparti.

Nella settimana dal 27 dicembre al 2 gennaio avevano avuto accesso al pronto soccorso 1.630 pazienti, di cui 274 con sintomatologia Covid, di cui 53 ricoverati. I morti erano stati 6.