La giunta ha approvato il progetto esecutivo dell’ampliamento della scuola primaria e dell’infanzia Alessandro Manzoni. L’opera dovrebbe essere conclusa entro il 30 marzo 2023.
Vicenda ventennale
Il condizionale è d’obbligo in una vicenda che muove i primi passi tra il 1999 e il 2000 e che solo ora, sembra, è arrivata a un punto di svolta. L’allargamento della scuola, in sintesi, era l’opera strategica di interesse pubblico che ha consentito l’edificazione delle palazzine di Baraggia, in fondo a via Santa Margherita. Erano tre le imprese costruttrici coinvolte: avevano suddiviso tra loro le opere pubbliche da realizzare: strade, rotonde, l’ampliamento della scuola, ecc. A fronte di una serie di difficoltà economiche, il costruttore che si era preso in carico l’ampliamento della Manzoni ha dichiarato fallimento. Solo poco fa la sua “eredità” è stata acquistata all’asta da un costruttore brugherese, che ha rilevato le possibilità di costruire e l’onere dell’allargamento della Manzoni.
Le scadenze
Quest’ultimo ha ora 6 mesi di tempo per espletare la gara d’appalto (è infatti necessario a livello normativo che indica una gara), mentre l’opera deve essere pronta, da convenzione con il Comune, entro il 30 marzo del 2023. Lo riferisce il sindaco Marco Troiano, precisando che dovrebbe essere scongiurato il ripetersi di una situazione come quella in corso alla scuola Leonardo da Vinci, con il cantiere fermo e cause aperte. Dato che si tratta di una gara “a inviti” e dunque il costruttore dovrebbe far accedere solo imprese di propria fiducia senza scatenare aste al massimo ribasso.
Il progetto: 1.300 metri quadrati
La Manzoni, da progetto, verrà ampliata per 1.300 metri quadrati sul lato Nord, con nuovi volumi analoghi per altezza e larghezza all’edificio attuale, su due piani più un interrato. In continuità con l’edificio attuale, verranno utilizzati anche materiali e colori simili per muri e finestre. Nel piano rialzato saranno collocate 3 sezioni della scuola dell’infanzia con le rispettive aule per le attività speciali, un locale per i pasti, oltre ad altri ambienti funzionali. Nel primo piano si troveranno tre sezioni della scuola primaria oltre ad altri locali per le esigenze didattiche. Un ulteriore blocco aule, con accesso anche da via San Francesco, sarà a disposizione sia della primaria che dell’infanzia. Non dovrebbero esserci ricadute sull’attività didattica: il nuovo corpo verrà costruito esternamente in un’area separata e recintata. E poi, dopo che è stato completato, collegato all’attuale edificio con tunnel all’altezza dei corridoi.