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La proposta della Lega: vietiamo il fumo nei parchi della città
Divieto di fumare nei parchi e nei luoghi comunali, come ad esempio il Centro sportivo. È la proposta che la Lega porterà nella prossima seduta del consiglio comunale (la data non è ancora stata fissata).
«Sulla falsariga di quanto ha deciso Milano – spiega il leghista Maurizio Ronchi – vorremmo che anche Brugherio fosse un luogo dove non si fuma, soprattutto nei posti frequentati dai bambini». Ronchi è fumatore, ma «non mi sono mai acceso una sigaretta – spiega – se vicino a me c’erano bambini o donne incinte. È un fatto di buonsenso. Ma, dove non arriva il buonsenso, è giusto mettere delle regole».
L’obiettivo è «sensibilizzare su qualcosa che fa male alla salute, è certo. Come cerchiamo di difendere i cittadini dalla ludopatia, difendiamoli anche dal fumo». È un argomento, ammette, «che può portare voci favorevoli, ma anche molte critiche. Però è necessario che ne parliamo, magari in commissione regolamento. La Lega ci tiene a mettere sul tavolo questo tema e discuterne tra tutte le forze politiche».
A Milano, il provvedimento è stato inserito nel “Regolamento per la qualità dell’aria”. È molto restrittivo: dal 19 gennaio, spiega il Comune capoluogo, è bandito “il fumo di sigaretta all’aperto tranne che in luoghi isolati: dalle fermate dei mezzi pubblici ai parchi, fino ai cimiteri e alle strutture sportive, come gli stadi, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone”. E poi, dal primo gennaio del 2025, “il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto. Si tratta di provvedimenti che hanno un duplice obiettivo: aiutano a ridurre il PM10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori”.