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Il comunicato stampa della parrocchia San Bartolomeo
di Parrocchia San Bartolomeo
La parrocchia San Bartolomeo e il suo parroco don Vittorino Zoia domenica 22 aprile sono stati oggetto del servizio di una trasmissione televisiva. Per consentire a chi volesse maturare un giudizio corretto sulla vicenda sommariamente ed arbitrariamente presentata in trasmissione, intendiamo riepilogare qui i principali elementi in questione, facilmente riscontrabili.
Nel 1995 la parrocchia San Bartolomeo concorda con la Congregazione delle Suore della Carità (Maria Bambina) l’acquisto dell’area dell’oratorio per un valore di 900.000.000 di lire. L’acquisto è motivato dall’intenzione della Congregazione di lasciare, in un futuro non molto lontano, la casa di Brugherio dove ha svolto per decenni attività pastorali, educative e caritative in collaborazione con la parrocchia San Bartolomeo a beneficio dei cittadini brugheresi.
Il prezzo pattuito è di estremo favore data la particolare natura delle due parti e della pluriennale collaborazione tra le stesse.
Nel 2002 viene steso il compromesso che prevede l’acquisto dell‘immobile di Maria Bambina dalla Congregazione ad una cifra pari a 464.810 euro con un pagamento in 10 anni. Questi accordi sono sottoscritti – lo ripetiamo – tra due enti ecclesiastici affini che hanno collaborato per decenni e tengono conto quindi di diversi fattori che esulano dal valore commerciale dell’area e dell’immobile. L’acquisto dell’area da parte della parrocchia è perfezionato nel 2005.
A partire dal 2011 la parrocchia San Bartolomeo – ormai entrata a far parte di una realtà più grande, la Comunità Pastorale (comprendente 4 parrocchie) – ridisegna la propria attività alla luce della nuova configurazione ecclesiale del territorio. Tra i molti cambiamenti intercorsi emerge anche che l’immobile di Maria Bambina non sia più indispensabile alla propria attività pastorale, svolta in altre strutture entrate ora nella propria disponibilità.
Nel 2011 la Giunta comunale guidata dall’allora sindaco Ronchi, senza alcuna richiesta specifica della parrocchia, trasforma l’area dell’oratorio da area standard ad area edificabile con destinazione residenziale cambiando così il valore commerciale dell’area. Nel frattempo, l’amministrazione comunale di Brugherio guidata da Ronchi viene commissariata. Il Commissario, recependo le indicazioni della Giunta Ronchi, nel 2012 approva in toto il PGT confermando così la trasformazione dell’area.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Troiano, scelto dai cittadini nelle elezioni del 2013, affrontando il tema dell’area Maria Bambina, considera l’immobile memoria storica della città e decide di preservarlo a servizio della stessa. Viene pertanto riportata nel PGT come area destinata a servizi pubblici in una scheda urbanistica che prevede l’acquisizione di Maria Bambina dalla parrocchia in cambio di volumetrie edificabili in via Dolomiti.
A seguito di una osservazione della parrocchia -fatta secondo il regolamento vigente-, l’area viene inserita nel progetto del Piano del Centro. A fronte di questa nuova possibilità la Parrocchia è stata contattata da più operatori interessati, ma solo la P.S.T. Srl ha concretizzato l’offerta in data 11 marzo 2016; il prezzo di acquisto è stato di 1.500.000 euro, valore confermato dalla perizia stesa dal perito della parrocchia.
La parrocchia San Bartolomeo difenderà in sede legale la correttezza del proprio operato e la propria onorabilità da chi sta diffondendo infondate illazioni e sospetti.