Cronaca
Raffica di 800 multe per passaggi con il rosso. Il comandante Villa commenta i numeri del 2017 dei vigili: «Grande impegno nonostante un organico decisamente contratto»
Hanno controllato 2.370 persone, nel 2017, gli agenti della Polizia locale. È uno dei numeri resi noti dal sindaco, Marco Troiano, tracciando un bilancio dell’attività della polizia. Grazie, commenta, a loro e ai Carabinieri che «si impegnano giorno e notte per noi». Un’attestazione di questo tipo, commenta il comandante dei vigili, Pierangelo Villa, «fa sempre piacere soprattutto quando è la sintesi di un risultato faticosamente raggiunto con impegno e sacrificio». Nonostante, aggiunge, «un organico decisamente contratto; a maggior ragione il ringraziamento viene apprezzato e gradito».
I dati che vengono citati, tiene a precisare, «sono di sintesi, chiaramente, perché l’attività complessiva è decisamente molto più corposa e rilevante; per esempio non vengono riportati dati sulle attività e i risvolti penali che sono state ampiamente documentate e rese note». Poi, per quanto concerne gli aspetti sanzionatori, «i numeri che vengono forniti sono quelli, credo, riferiti alle utenze più deboli o alle situazioni più critiche intese come la mancanza di requisiti relativi alla condotta dei mezzi piuttosto che alla sicurezza dei mezzi stessi in una visione di danno sociale».
Sulla sicurezza stradale invece, rivela, «possiamo dire che sono più di 800 i verbali per i passaggi con i semafori rossi e dobbiamo poi felicemente constatare che gli incidenti agli incroci sono diminuiti rispetto al passato con una casistica davvero irrilevante». Sono aumentate poi «le sanzioni rispetto al passato grazie anche ai sistemi di rilevazione di cui oggi siamo dotati in particolare sulle nostre pattuglie». Aiutano anche ad individuare, ricorda, «soggetti non coperti da assicurazione: un problema serio per la sicurezza, ma soprattutto per il danno sociale che può derivarne con l’omissione di soccorso, la fuga». Le rilevazioni che fanno le apparecchiature hanno anche permesso, in alcune circostanze, «di far constatare l’errata compilazione della stessa assicurazione in relazione al veicolo suggerendo al proprietario del mezzo, di contattare la propria assicurazione avvisando della necessità di una rettifica».
Ai dati, precisa Villa, è necessario poi aggiungere «gli interventi di tutela sociale sotto ogni profilo: dai problemi di violenza domestica, all’allontanamento di persone dal proprio nucleo familiare; e poi la collaborazione con le forze dell’ordine extraterritoriali che ci hanno impegnato anche al di fuori dell’Italia». L’intento, conclude, è quello di «proseguire sulla strada che stiamo percorrendo con l’obiettivo di fare sempre di più e ancora meglio».
L’intensa attività dei Carabinieri, invece, non dipende dal Comune. Sono infatti una Forza militare collocata nel Ministero della Difesa. Non sono dunque a disposizione della stampa i numeri e i dettagli dei loro interventi e del loro operato.