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Associazioni, c’è tempo fino al 23 marzo per chiedere gli spazi dell’ex oratorio di Maria Bambina
Fino a venerdì 23 marzo, ore 12, è possibile inoltrare al Comune la richiesta per l’utilizzo degli spazi rinnovati di Maria Bambina. L’ex oratorio di via De Gasperi è diventato di proprietà comunale nell’ambito delle operazioni del Piano del centro e ospiterà le associazioni e i gruppi che ne faranno richiesta.
Quello attivo in questi giorni, spiega il sindaco Marco Troiano, «non è un bando, ma una “manifestazione d’interesse” che servirà al Comune per comprendere le esigenze effettive della città». I confini di chi possa presentarsi sono, afferma il sindaco, «volutamente molto ampi».
Anche singoli privati. «Le richieste – prosegue – ci permetteranno un’analisi della realtà. Capiremo quali nuovi gruppi hanno necessità di spazi, quali altri hanno necessità di nuove sedi, quali invece non hanno questo tipo di esigenza». Ricevute le richieste, Troiano le valuterà insieme agli uffici comunali competenti, considerando anche la concessione di spazi diversi da Maria Bambina. Certamente, come annunciato, sarà la nuova sede del centro anziani. «Si stabiliranno – anticipa Troiano – nell’ex teatro, un ambiente che, risistemato, non sembra neanche più quello di prima».
Il sindaco afferma di passare spesso nel cantiere «trovando dei lavori molto ben eseguiti, siamo soddisfatti. Dovrebbero terminare tra aprile e maggio: nello stesso periodo potremmo assegnare gli spazi alle associazioni».
Così cambia l’ex oratorio
L’ex oratorio di Maria Bambina è stato risistemato e rimesso a norma a spese dell’operatore del “Piano del Centro”, nell’ambito degli accordi previsti dalla convenzione urbanistica. Il Comune ottiene, oltre all’edificio ceduto e ristrutturato e la riqualificazione della piazza Roma completata lo scorso dicembre, diversi lavori di riqualificazione del centro, tra cui nuova illuminazione, verde e ripavimentazione in porfido di piazza Battisti e delle vie Filzi, Galvani e De Gasperi, non ultima la creazione di un nuovo e attrezzato parco pubblico urbano, che sorgerà dove adesso troviamo l’area di cantiere, ma che si espanderà anche esternamente ad essa coinvolgendo tutto l’incrocio.
L’impresa, in cambio, realizzerà il palazzo attualmente in costruzione in via De Gasperi e un secondo in via Kennedy, con altre opere di riqualificazione urbana. I lavori già effettuati, o in corso, nell’ex oratorio sono il rifacimento dei bagni, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, con installazione di una nuova centrale termica, la sostituzione dei serramenti ad esclusione di quelli già recentemente cambiati, la manutenzione e tinteggiatura di tutte le pareti e delle facciate interne ed esterne, lo scrostamento e verniciatura di tutti gli elementi in ferro ed in legno, la manutenzione e ripristino complessivo dell’impianto elettrico con sostituzione delle luci interne, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione esterna. Operazioni simili saranno realizzate anche nella ex chiesa, che sarà adibita a sala per mostre e convegni.
Nel cortile, i lavori più evidenti sono la pavimentazione, e la demolizione dei depositi/box e del muro di cinta, con realizzazione di una recinzione in acciaio identica a quella di piazza Roma, salvaguardando la Madonnina in grotta e il muro retrostante che la sostiene. Saranno poi lì posizionati lampioni uguali a quelli già presenti in piazza Roma.