Politica
Benzi, Ciarlelli, Fumagalli, Pini, Virtuani: cinque nomi brugheresi alle elezioni politiche e regionali
Sono 4 i brugheresi candidati alle elezioni del 4 marzo. Due alle politiche: Mariele Benzi alla Camera, collegio plurinominale, con "Noi con l’Italia – Udc" e Pietro Virtuani alla Camera, collegio uninominale, con il Partito Democratico. Entrambi in una circoscrizione diversa da quella in cui vota Brugherio: non troveremo il loro nome sulle schede elettorali.
Miriam Ciarlelli (Lega), Marco Fumagalli (Movimento 5 Stelle) e Paolo Pini (Sinistra per la Lombardia) sono invece candidati alla carica di Consigliere regionale della Lombardia. Chi volesse votarli, deve scrivere il loro cognome accanto al loro simbolo di partito.
Ecco di seguito chi sono i 4 candidati.
Mariele Benzi è candidata con “Noi con l’Italia – Udc”, il partito nato dalla scissione del Nuovo centro destra: parte si è collocata sul centrosinistra, con la lista di Beatrice Lorenzin, parte sul centrodestra, con Maurizio Lupi. «È per me un percorso naturale – spiega Benzi – essere passata dal Pdl a Ncd a Noi con l’Italia, sempre nell’area del centrodestra». Candidata nel plurinominale come quarta del listino, difficilmente sarà eletta. «Non si possono fare previsioni – afferma –. Ma la scelta di candidarmi è stata la conseguenza di mettermi al servizio del partito, non alla ricerca di una poltrona». Quando la politica chiama aggiunge, «la mia risposta è sempre sì. Sia che la richiesta provenga da un parlamentare che chiede supporto, sia da un cittadino che chiede voce per un piccolo problema da risolvere, come una buca nella strada davanti a casa». Benzi è membro della direzione nazionale di Noi con l’Italia, nonché referente della direzione regionale, segretario provinciale e cittadino. Sposata, ha due figlie, è stata assessore alla Pubblica istruzione e alla Cultura del Comune di Brugherio e consigliere comunale dal 2009 al 2011. Come detto, Benzi è candidata nel collegio plurinominale Lombardia 1-01, che non comprende Brugherio. Non troveremo quindi il suo nome sulla scheda elettorale: è nell’area brianzola, monzese e della Martesana.
Imprenditrice nel settore metalmeccanico, Miriam Ciarlelli è candidata alle elezioni regionali con la lista "Fontana presidente". Brugherese dall’età di 4 anni, oggi ne ha 58 e abita a San Damiano. «Sono appassionata di politica da anni – spiega – ma non ho mai ricoperto ruoli istituzionali». Da 3 anni è nella Lega cittadina. La richiesta di candidatura alle regionali è arrivata, spiega, «dalla lista Fontana, tramite Maurizio Ronchi, ex sindaco e punto di riferimento della Lega brugherese. La proposta – prosegue – mi ha onorato davvero, la vivo come una grossa responsabilità». In particolare, precisa, «ho a cuore la sorte delle aziende, vorrei lavorare per fare qualcosa di costruttivo per il mondo del lavoro, per l’imprenditoria in Lombardia». Ha scelto di sostenere Attilio Fontana «perché la sua storia decennale di sindaco di Varese parla per lui: ha conseguito ottimi risultati e farà lo stesso per la Regione». Chi volesse darle la preferenza, deve scrivere “Ciarlelli”; sulla scheda delle regionali, accanto al logo della lista Fontana.
Marco Fumagalli, laureato in Giurisprudenza e responsabile amministrativo di una società per azioni, è iscritto al Movimento 5 stelle dal 2009, attivista dal 2015, con il quale è candidato. Tra le sue attività più di rilievo, spiega nella sua video candidatura, si trova «l’esposto all’Anac di Cantone che ha portato al commissariamento dell’appalto rifiuti del Comune di Monza e aggiudicato a seguito di corruzione, come emerso a seguito dell’inchiesta clean city». Dopo suo esposto, prosegue, «è sato revocato l’appalto per la ristrutturazione dell’impianto di depurazione di Monza, del valore di 65 milioni di euro. Ora l’opera, realizzata con regolare appalto, è costata 15 milioni». Le sue principali aree di competenza sono «la tutela dell’ambiente e la legalità, ma sono anche appassionato di economia». Dal marzo 2017 è consigliere comunale a Brugherio, subentrato dopo l’abbandono della carica di Andrea Monachino. «Se verrò eletto in Regione – afferma – le mie priorità di azione saranno la lotta alla corruzione che apre la porta delle istituzioni alla criminalità organizzata. La ‘ndrangheta si sta infatti impadronendo delle istituzioni brianzole, distruggendo la nostra economia. Con la mia esperienza di ex dirigente degli enti locali, mi batterò per la legalità e per contrastare ogni connivenza delle istituzioni con i poteri criminali». Chi volesse dargli la preferenza, deve scrivere “Fumagalli”; sulla scheda delle regionali, accanto al logo del Movimento 5 Stelle.
Paolo Pini, classe 1955, tra i fondatori del circolo cittadino di Rifondazione comunista, è candidato alle regionali nella lista Sinistra per la Lombardia. Membro di Avis e Aido, giocatore di bocce al Dorderio, ambientalista convinto non solo a parole, percorre ogni anno 6mila chilometri in sella alla sua bici. «L’orientamento politico e la passione sociale sono di vecchia data – spiega –, da giovanissimo andai ai funerali delle vittime di piazza Fontana». Lavora nell’ambiente tessile alla Guzzina e si definisce «ultimamente soprattutto nonno». In città non ha mai ricoperto ruoli istituzionali, ma è stato spesso in lista con partiti di sinistra. Non ha cercato la candidatura regionale «e non credo che sarò eletto – afferma –, ma la vivo come un “premio alla carriera”, come il riconoscimento del lavoro svolto nei decenni. Sono un candidato di bandiera, idealista».
Pietro Virtuani, Segretario del Partito Democratico provinciale di Monza con il quale è candidato alla Camera, 30 anni, è laureato in Lettere moderne. È consigliere comunale a Brugherio dal 2013 e, dopo la riforma Delrio, consigliere in provincia, dove si occupa di ambiente. Dal gennaio 2017 ricopre la carica di capogruppo di Brianza rete comune, il gruppo di maggioranza nel Consiglio provinciale. «Mi candido alla Camera dei Deputati – afferma presentando la propria candidatura – perché c’è tantissimo da fare: costruire un paese più giusto, promuovere l’uguaglianza sociale, liberare le energie e mettere le persone nella condizione di realizzare le proprie aspirazioni e i propri talenti senza lasciare indietro nessuno». Giovane, per i canoni della politica e della società attuali, afferma di voler «contribuire a riappassionare i miei coetanei alla politica, l’unico strumento democratico che consente di governare i grandi processi mondiali e di non subire i cambiamenti intorno a noi». Per «un futuro più giusto, più sostenibile, più felice, da scoprire con coraggio, da vivere insieme». Virtuani è candidato all’uninominale. Significa che sarà eletto solo se, nella circoscrizione di Monza, prenderà più voti degli avversari. Come già detto, a Brugherio non troveremo il suo nome sulla scheda elettorale, dato che la nostra città fa parte di una diversa circoscrizione, che raccoglie i comuni della fascia Est milanese.