Primo Piano
La tragedia di Andrea La Rosa, trovato morto nel bagagliaio di un’auto
Ha avuto un epilogo tragico la vicenda di Andrea La Rosa, 35 anni, da luglio direttore sportivo del Brugherio calcio. Il cadavere dell’uomo è stato trovato nel tardo pomeriggio di giovedì in un’auto fermata sulla superstrada Milano Meda.
Lo riportano tutte le maggiori testate giornalistiche nazionali, tra cui La Repubblica, secondo cui La Rosa “è stato sgozzato. I suoi assassini hanno anche tentato di sciogliere il cadavere con l’acido ma non ci sono riusciti. Hanno quindi tentato di occultare il cadavere e sono stati scoperti”.
Secondo quanto diffuso, una donna e suo figlio, residenti a Quarto Oggiaro, sarebbero indagati con l’ipotesi di omicidio e soppressione di cadavere. Sembra che il ritrovamento del cadavere non sia stato una fortuita coincidenza a seguito di un generico posto di blocco. Più probabilmente, gli investigatori tenevano da tempo sott’occhio i due sospettati.
“Il movente dell’omicidio, secondo gli investigatori (aggiunge La Repubblica), è di natura economica: la vittima, secondo le testimonianze raccolte, era solita erogare prestiti e movimentare denaro. I due non volevano restituire a La Rosa un prestito in denaro e per questo lo avrebbero sgozzato, nella cantina di casa”.
Il Brugherio calcio non ha commentato il ritrovamento del cadavere, si è chiuso in un triste silenzio e ha affidato alla pagina facebook un malinconico “buon viaggio amico mio”.