I coltivatori del Brugo: vi raccontiamo lo zafferano

Arthur: Ecco perché costa tanto
«Nel mondo dello zafferano mi sono trovato per caso. Sapevo che alcuni miei compagni si occupavano di zafferano con il nostro educatore Davide, ma non avevo mai partecipato. Un giorno ho visto che i miei compagni facevano la sfioritura dello zafferano. Per pura curiosità mi sono avvicinato per vedere meglio la procedura, poi Davide mi ha proposto di provare a farla. Ho provato e mi sono reso conto sin da subito che mi riusciva bene e mi è piaciuto davvero tanto farla, è un lavoro molto delicato. E adesso è diventata una delle mie attività preferite al Brugo! Secondo me è un lavoro molto affascinante. Ora so perché lo zafferano costa così tanto, per ottenere poca quantità dietro c’è tanto lavoro manuale. Quest’anno abbiamo raccolto un bel po’ di zafferano dal nostro orto al Brugo e  per i prossimi anni speriamo di avere i raccolti sempre maggiori!!».

Ali: con lo zafferano si fanno anche la birra, il miele e il gelato
«Sono andato a Perugia con l’educatore Davide, il volontario Fabio e un altro compagno del Brugo per comprare i bulbi dello zafferano. Nell’azienda agricola che abbiamo visitato ne hanno di ottima qualità! Ne abbiamo presi circa duemila! È stata una bella esperienza; il proprietario dell’azienda ci ha detto che oltre al risotto si può utilizzare lo zafferano per fare la birra, il miele, il gelato e tante altre buone cose».

Valerio e Cristina: è un lavoro divertente
«Abbiamo partecipato all’attività di zafferano con la Cooperativa “Il Brugo”. Abbiamo imparato ad utilizzare lo scavabuchi per piantare i bulbi, a fare la raccolta dei fiori e, una volta raccolti, a fare la sfioritura per recuperare gli stimmi. È stato bello e interessante, mi sono divertito a lavorare con gli altri ragazzi. Se possibile vorremmo continuare ancora a fare questa attività».