Cronaca
Crepe e vandalismi, si salvano solo sette pensiline
Negli anni scorsi sono stati spesi circa 100mila euro per rinnovare alcune banchine lungo le linee del trasporto pubblico. Oggi la metà sono spaccate o imbrattate.
Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2017 l’Amministrazione Comunale ha installato 14 nuove pensiline presso varie fermate dell’autobus. La posa è avvenuta in due momenti: le prime 9 pensiline sono state installate tra novembre 2015 e gennaio 2016 e sono costate quasi 57mila euro. Il secondo lotto, da 5 pensiline è invece stato installato tra ottobre e novembre 2016, per poco meno di 44mila euro.
Inoltre, sono stati impiegati per il primo ed il secondo lotto circa 2.300 euro e 4.800 euro per opere complementari e ripristino di atti vandalici.
Eppure, nonostante sia trascorso meno di un anno, già più della metà delle nuove banchine sono rovinate. Capita spesso che siano sporcate o rotte, a dispetto della sicurezza dei fruitori.
Ad oggi, diverse strutture sono state imbrattate con delle scritte. Tra queste spiccano quelle presso la fermata di via Vittorio Veneto e una delle due all’incrocio tra via Kennedy e via Marsala. L’altra pensilina di via Kennedy – Marsala presenta una frattura notevolmente estesa, come anche una delle due pensiline di viale Lombardia – Centro, dove oltre alle crepe ed ad un buco, sono presenti scritte. Presso la fermata viale Lombardia – Bennet una delle pareti in plastica trasparente è stata totalmente rimossa, come nel caso della pensilina di via Sant’Anna – via Vittoria, forse la peggiore di tutte, a cui manca anche la panchina per sedersi.
Paola Magris, funzionaria del comune di Brugherio, spiega che quando ci si imbatte in una struttura danneggiata «si può segnalarlo via mail o telefonicamente allo sportello Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) oppure alla sezione Territorio e Ambiente». In alternativa è possibile utilizzare l’app per smartphone “Brugherio con me”.
La procedura seguita dal Comune dopo la segnalazione prevede un sopralluogo di verifica e, se è riscontrata una situazione di pericolo, la messa in sicurezza della zona, ad esempio asportando i vetri infranti a terra.
Successivamente viene sporta denuncia alle forze dell’ordine e aperta una pratica presso l’assicurazione del Comune. Infine, le strutture danneggiate sono ripristinate: per la sostituzione di un pannello rotto, ad esempio, il costo indicativo è di circa 350 euro.