Comune
Opinioni divise sul nuovo centro: «Si farà davvero?»
Dopo anni di progetti di rinnovamento del centro annunciati e poi non concretizzati, l’opinione dei brugheresi sembra essere “Vediamo se stavolta lo fanno”. Emerge domandando, mercoledì pomeriggio, opinioni ai passanti sul progetto presentato dalla giunta. Prevede l’edificazione di due palazzi di otto piani (in via De Gasperi e via Kennedy) e la riqualificazione del centro con porfido, alberi, una nuova fontana e illuminazione.
Voci contrarie
Dice un cittadino, che vuole restare anonimo: «Il Piano del centro non va bene, i soldi vanno spesi aiutando e migliorando le infrastrutture già esistenti» e precisa che «nel Piano proposto non cambia nulla, ad eccezione del palazzo in via De Gasperi, del quale non si sentiva alcuna necessità». Anche altre persone sostengono di non essere convinte dai cambiamenti: «Non ho studiato con precisione i piani del centro – spiega Tatiana – ma penso che sia importante portare migliorie ai parchi, per esempio usando i soldi per i giochi per bambini». C’è anche chi, senza mezzi termini, lo definisce «una vaccata. Non si capisce il perché del palazzone, e l’impostazione che si vuole dare non è bella».
Il porfido sarà un problema?
Claudio è perplesso sulla scelta del porfido: «Il nuovo centro sta bene, ma non va bene: il porfido si rompe facilmente a causa delle automobili, e il palazzo potrebbe non incontrare i gusti di tutti». Secondo Maria «la scelta del porfido porterà, per via del passaggio delle macchine, a grossi costi di manutenzione e ad un centro non funzionale. Era necessario scegliere o il porfido o le autovetture. Inoltre, il palazzo che si vuole aggiungere non è coerente con quello che c’è intorno».
Cambiamento positivo
Più d’uno afferma che «il cambiamento va sempre bene, soprattutto se l’idea è buona». Seduto su una panchina in villa Fiorita, Donato afferma che «se si fa, va bene». A due passanti in via De Gasperi il piano «piace molto perché apprezziamo il fatto che ci sia più verde, e riteniamo che sia importante dare spazio agli alberi e diminuire il cemento nel centro della città».
Diversi cittadini, scettici, dicono che «l’impostazione è bellissima sulla carta, ma non sappiamo se ai progetti farà seguito un’effettiva realizzazione».
Giovedì il sindaco Marco Troiano ha presentato il Piano in aula consiliare. Un centinaio le persone presenti, interessate ai dettagli. Pochi gli interventi. Si è distinto tra questi l’architetto Giovanni Luca Ferreri, secondo il quale sarebbe necessario un comitato per verificare i conti e capire se davvero il valore di quanto realizza il privato ad uso pubblico ammonta a 4.800.000. «Se davvero serviva riqualificare il centro – ha anche aggiunto – sarebbe stato meglio istituire una tassa di scopo divisa tra tutti i residenti per pagare i 4.800.000 euro».