Cultura
Musso in “Mio eroe” è la voce di una madre
Per la rassegna Fuori Pista “Tracce, visioni e linguaggi” il teatro San Giuseppe presenta per il 4 aprile alle ore 21 “Mio eroe” di Giuliana Musso. “Non c’è oggi sintomo più angosciante del carattere irreale dei conflitti emergenti” (Simone Weil, Non ricominciamo la guerra di Troia, 1937).
La guerra
Il macro tema è la guerra, il soggetto è la biografia di uno dei 53 soldati italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001- 2014), la voce è quella di una madre. La madre del soldato non racconta la morte del figlio ma la sua vita: la nascita, i primi mesi, l’infanzia, l’adolescenza. Come nella vita, anche nella narrazione della vita, l’espressione del riso e quella del pianto si rincorrono e a volte si fondono. Nell’alveo di questo racconto lieve e buffo, a tratti comico, prende però forza e si fa spazio un discorso etico e politico. In Mio Eroe, la voce stigmatizzata della madre dolorosa, da sempre sequestrata nello spazio dei sentimenti, si apre un varco, esce dagli stereotipi, ponendosi interrogativi puntuali sulla logica della guerra come sistema di soluzione dei conflitti internazionali, sul mito della patria, del sacrificio dell’eroe e sul tema del valore della vita umana. Solo alla fine del monologo sarà visibile, come una filigrana in controluce, che il macro tema era invece la menzogna, il soggetto eravamo tutti noi e la voce era quella della razionalità umana.
Info e biglietti
Orari botteghino: mercoledì, giovedì, venerdì: dalle 20,30 alle 22; lunedì, sabato: dalle 21,15 alle 22; domenica: durante gli spettacoli fino alle ore 22.
Acquisto on-line: www.sangiuseppeonline.it.
Posto unico 16 euro. Riduzione studenti, over 65 e soci BCC Carugate e Inzago 12 euro.