Cultura
Portman è Jackie Kennedy, in prima visione al cinema
In prima visione al cinema San Giuseppe (per due settimane) a partire da sabato 25 il film con Natalie Portman“Jackie”, il capolavoro del regista cileno Larrain.
L’attrice vestirà i panni della first lady per antonomasia, Jacqueline Kennedy.
Il film racconta la solitudine di Jackie
Un lavoro lucidissimo che rimescola e fa impazzire la cronaca storica. La solitudine nel dolore di Jackie la consegna alla Storia del mito JFK, con l’interpretazione straordinaria di Natalie Portman. Ancora una volta, il cinema di Pablo Larraín, insegue i fatti della storia per tentare di rileggerli attraverso differenti prospettive, mostrando come sempre quanto la verità, soprattutto quella del potere, sia il più delle volte frutto di dinamiche molto complesse.
Un focus dopo l’assassinio di John F. Kennedy
Il film si concentrerà sui quattro giorni successivi all’attentato di Dallas del 1963, quando Jackie Kennedy è costretta ad affronta la disperazione per l’assassinio del marito, il presidente Usa John F. Kennedy, diventando al contempo un’icona agli occhi degli americani e non solo. Il focus è tutto su di lei, Jackie, l’ormai vedova del presidente. Appena pochi istanti dopo l’uccisione di JFK, ancora coperta di sangue nel suo elegante tailleur rosa firmato Chanel, Jackie realizza che la stanno mettendo da parte. O meglio, non stanno mettendo da parte unicamente lei, ma anche John. Morto un presidente se ne fa un altro ed è così che Lyndon Johnson giura in fretta e furia diventando capo di stato, ma l’ex first lady non è disposta a lasciare che l’eredità politica e umana del marito venga cancellata in un batter di ciglia. Una scelta azzardata ma riuscita quella di voler raccontare la vita di Jackie in quei pochi tragici giorni. Determinazione e volontà, contro dolore e lutto, voglia di rendere omaggio alla memoria del marito e al tempo stesso non finire nel baratro del dimenticatoio. La Jackie di Larraìn è mossa dalla paura di essere dimenticata e la voglia di lasciare un’eredità.