Addio a Tiengo, psicologo e assessore del Pgt

È morto nella sua casa brugherese nella notte tra mercoledì e giovedì Giambattista Tiengo, protagonista della vita politica locale e nazionale.

Fu assessore all’urbanistica nella giunta Cifronti
Fu infatti presidente del Consiglio comunale brugherese dal 1999 al 2004 e poi assessore all’urbanistica dal 2004 al 2007 nella giunta Cifronti, ruolo che ricoprì nella difficile discussione del Pgt nel 2006. Proprio l’ex sindaco Carlo Cifronti ricorda che «Tiengo è stato presidente del Consiglio comunale durante il mio primo mandato e assessore all’inizio del secondo assessore. Ligio al dovere, ha onorato il suo incarico con la sua presenza e il suo impegno». Persona seria, aggiunge, «ha avuto il senso delle istituzioni». Lasciò l’incarico di assessore a seguito della nomina di consulente a Roma al Cnel (Commisione Nazionale Economia e Lavoro), quale componente della Consulta Nazionale per la Sicurezza Stradale. Psicologo, ha ricoperto diversi incarichi negli organismi professionali del settore, ma la passione per la tutela delle persone lo ha sempre accompagnato. Fino agli ultimi anni di vita si è dedicato a noisicuri.it, un progetto nazionale di sicurezza stradale. E ancora poche settimane fa pensava a una campagna stampa informativa per sensibilizzare le persone sui rischi di una guida distratta o poco responsabile.

Il ricordo del sindaco: fu discreto e laborioso
Il sindaco Marco Troiano, ricordandone le cariche istituzionali, lo descrive come «una persona discreta, ma che ha lavorato per la nostra città, non solo sul fronte politico». A Tiengo si deve molto del lavoro politico che ha portato alla dedicazione di una via a Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo.
Era un uomo «orgoglioso del proprio rigore etico – dicono dalla famiglia – valore per lui vincolante, da vivere e di cui non parlare». Due anni fa scoprì di avere un tumore, aggiungono, «che ha combattuto fino all’ultimo con la determinazione che ha caratterizzato tutta la sua vita».

Accompagnò all’autonomia i pazienti psichiatrici
Tra le tante soddisfazioni della ricca vita professionale, «è riuscito nell’intento di condurre verso l’autonomia i pazienti psichiatrici, ospiti dell’ospedale Paolo Pini di Milano: era orgoglioso di aver contribuito alla chiusura del reparto e di aver collocato i pazienti in appartamenti, organizzati sui diversi gradi della loro autonomia.».
Lascia le figlie Adele e Valeria e la moglie, Melina Martello, attuale presidente del Consiglio comunale brugherese. Il funerale si è celebrato oggi, venerdì 17 febbraio, e le offerte raccolte saranno devolute alla costruzione di una scuola, dato che Giambattista Tiengo sosteneva da sempre una missione in Madagascar.