Llamada, una cena finanzia la missione in Ecuador

A volte il desiderio di fare del bene si fa così pressante ed urgente che cresce la spinta di mettersi al servizio degli ultimi, in una modalità più destabilizzante ed invasiva. Ma da soli non si riesce che in poco, e senza una compagnia è inattuabile la costruzione di qualcosa di effettivamente fondante.
Così nasce Llamada Ecuador. Sei ragazzi vicini da sempre ma ora ravvicinati dal desiderio comune di impegnarsi in una missione di volontariato. La scelta dell’Ecuador non è stata casuale ed indifferente, bensì siamo stati invitati da padre Pino, prete missionario nella diocesi di Latacunga in Ecuador, a vivere un mese di lavoro e servizio.
Così padre Pino ha offerto una direzione adeguata al nostro desiderio, perché non si può sorreggere senza essere sorretti.

Negli ultimi mesi, grazie ad Andrea Beretta, responsabile della cooperativa “Senza Frontiere”, ci siamo avvicinati alle esperienze dell’Operazione Mato Grosso, cercando di imparare da loro la dinamica del lavoro non fine a se stesso, ma rivolto a quella stessa direzione mostrataci da padre Pino.
Come Llamada Ecuador stiamo lavorando in sgomberi, giardinaggio, imbiancature, volantinaggio (chiamateci se ne avete!). Ma ancora, da soli si riesce in poco e abbiamo bisogno anche della vostra compagnia. Abbiamo dunque organizzato sabato 18 febbraio alle 19.30, presso l’Oratorio San Carlo, una cena di raccolta fondi per sostenere la missione di padre Pino e far conoscere il nostro progetto.

Per la cena del 18 febbraio è necessario prenotarsi entro l’11 febbraio. Per info e prenotazioni: Claudia Sangalli 3391980845 – llamada.ecuador@gmail.com – pagina facebook LLamadaEcuador