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San Giuseppe, D’Elia racconta Beethoven. In due con un biglietto

Cultura

San Giuseppe, D’Elia racconta Beethoven. In due con un biglietto

corrado d'eliaPer la rassegna Fuori Pista il teatro San Giuseppe propone “Io, Ludwig van Beethoven” progetto e regia di Corrado D’Elia. L’appuntamento è per il 14 febbraio alle ore 21 presso il teatro di via Italia 76. Data la coincidenza romantica di San Valentino, il teatro farà entrare le coppie con un solo biglietto.

Beethoven, uno dei più  grandi geni musicali
Ludwig van Beethoven fu uno dei più grandi geni musicali mai esistiti. Non si può comprendere il genio con occhi normali, non rientra in nessuna categoria e la sua complessità non si può afferrare. Indagarne la vita vuol dire accostarsi ad altezze umanamente insolite, rubarne per un istante la grandezza e la follia per raggiungere ebbrezze ed emozioni insperate. Così, partendo da una passione antica, ci si accosta a Beethoven con emozione per indagarne i tanti misteri, la sordità, i rapporti col padre e con il suo tempo, il suo talento, gli amori, profondi e contrastati, le sue durezze e soprattutto la sua musica, la sua musica immortale.
E quella Nona Sinfonia, quei quattro movimenti così conosciuti e amati che hanno cambiato la storia della musica per sempre. Perché Beethoven aspettò dieci anni per comporre la Nona avendone la musica già in testa? Cosa successe in quei dieci anni? Cosa cambiò nel mondo che lo circondava e cosa successe dentro di lui e, soprattutto, come si preparò alla serata della prima rappresentazione, a Vienna, il 7 maggio del 1824? Ci vuole tempo per raccontare la bellezza. Chiudiamo gli occhi ed ascoltiamo come mai abbiamo fatto prima.

Corrado D’Elia
«Emerge dallo spettacolo il mio grande e personale amore per Beethoven – spiega l’attore che ne ha curato il progetto – lo spettacolo fa parte di quelli che io chiamo i miei album; sono spettacoli che da una parte hanno una carica emotiva molto forte e dunque emozionano sicuramente il pubblico; dall’altra hanno lo scopo anche di passare una passione, non soltanto un’emozione del momento ma l’ideale sarebbe poi che lo spettatore tornandosene a casa possa dire: “che meraviglia scoprire la musica di Beethoven”».
D’Elia poi parla della difficoltà nel confrontarsi con un genio musicale di quel calibro: «Il genio non è decifrabile, non è comprensibile! Il genio ci affascina, ci emoziona, ci commuove, ci colpisce ma è difficile capire esattamente perché. È genio chi tocca delle vette così alte da impressionarci… parlare di Beethoven vuol dire parlare di una figura introversa, scontrosa, chiusa; di una persona che camminava per strada facendo volteggiare le braccia come se sentisse la musica. Un personaggio poi colpito dalla sordità».

Un racconto e una guida per conoscere il grande musicista
Lo spettacolo è un racconto che è a metà fra un racconto della vita del musicista e una sorta di guida all’ascolto perché poi durante lo spettacolo verranno proposti dei passaggi musicali. D’Elia ammette: «Il mio compito sarà quello di offrire degli elementi al pubblico per poter comprendere quel movimento che scaturisce dalla musica».

Botteghino
Sarà possibile acquistare i biglietti tutte le settimane nei seguenti orari: mercoledì, giovedì, venerdì: dalle 20,30 alle 22; lunedì, sabato: dalle 21,15 alle 22; domenica: durante gli spettacoli fino alle ore 22.
Acquisto on-line: www.sangiuseppeonline.it. Posto unico 16 euro, riduzione studenti, over 65 e soci BCC Carugate e Inzago 12 euro.

Info botteghino 039 870181
www.sangiuseppeonline.it

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