Alla Kennedy il bando per gli Atelier creativi con le stampanti 3d

Un’insegnante della scuola Kennedy vince un bando del Ministero dell’Istruzione. Grande soddisfazione ed incredulità per la professoressa Maria Di Gregorio che ha presentato un progetto sugli “Atelier creativi” ottenendo dal Ministero un finanziamento di «quasi 15.000 euro!».

Cosa sono nella pratica gli Atelier creativi?
Sono in realtà laboratori di nuova generazione (3.0) attrezzati con i più moderni strumenti tecnologici: le stampanti 3d ad esempio, che consentiranno agli studenti di realizzare progetti didattici e trasformarli in oggetti reali.
«L’atelier è gioco, creatività, ricerca e azione – spiega la professoressa Di Gregorio, architetto che insegna tecnologia – attività che consentono di sviluppare competenze chiave come imparare ad imparare, potenziare lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità».

Si tratta dunque di didattiche innovative che stimoleranno anche, ed in particolar modo, tutti quegli alunni che hanno bisogni educativi speciali i quali troveranno nella tecnologia uno straordinario facilitatore per accelerare il processo di crescita personale e di integrazione.
«L’obiettivo – continua l’insegnante – non è quello di rincorrere le ultime novità con l’intento dell’ usa e getta, ma “educare insegnanti e studenti a un uso consapevole e creativo degli strumenti digitali”».

Il primo esperimento è il logo tridimensionale
«Il primo esperimento dell’atelier sarà la progettazione e la realizzazione concreta di un logo, il logo della Kennedy prodotto dai ragazzi della Kennedy -fanno sapere dalla scuola -. Il Comune di Brugherio ha già assicurato che metterà a disposizione delle scuole i locali della Biblioteca per la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti». Anche le famiglie saranno coinvolte nell’iniziativa e già il Comitato dei genitori è ansioso di supportare il progetto con le competenze individuali dei papà e delle mamme, e non mancheranno alcuni esperti esterni a supervisionare, specie nei primi tempi, la realizzazione di progetti di elettronica. Una bellissima opportunità che gli studenti hanno grazie al lavoro e all’impegno della professoressa Di Gregorio.