Le nostre intelligenze, Chiara D’Andolfo: I derivati e la crisi economica

Chiara D’Andolfo, Titolo della tesi di laurea: “La gestione del rischio di credito bancario mediante l’utilizzo dei derivati creditizi”, Univerisità: Università Commerciale Luigi Bocconi, Facoltà di Giurisprudenza, Voto: 110/110

Spiegaci in breve la tua tesi
L’obiettivo della mia tesi consiste nell’analizzare l’impatto che i derivati creditizi hanno sul capitale regolamentare delle banche. Più precisamente, le banche sono tenute per legge ad accantonare delle risorse per coprirsi dal rischio di credito delle attività bancarie che, nella maggior parte dei casi, ha origine dalla mancata restituzione del denaro dato in prestito alla clientela. Queste risorse sono direttamente proporzionali al merito di credito dei soggetti finanziati, vale a dire alla loro capacità di restituire il prestito ricevuto; dunque all’aumentare del credito concesso – soprattutto verso settori più rischiosi – corrisponde un incremento del capitale regolamentare. Ne consegue un disincentivo per le banche a finanziare le piccole e medie imprese, che seppur rischiose rappresentano il motore dell’economia italiana.
In questo scenario, i derivati creditizi nascono come prodotti finanziari in grado di gestire il rischio di credito bancario e di ridurre il capitale regolamentare. Tali strumenti, infatti, permettono alle banche di trasferire il mero rischio di credito verso soggetti in grado di sostenerlo. Così facendo, alla diminuzione del grado di rischio cui la banca è esposta corrisponde una liberazione delle risorse precedentemente accantonate, che potranno essere impiegate per nuovi prestiti.
A conclusione del lavoro svolto, ho riscontrato che, nonostante i vantaggi patrimoniali conseguibili grazie ai derivati creditizi, le banche prediligono strumenti diversi per gestire il rischio di credito. Le ragioni alla base di tale diffidenza variano dalla mancanza di una legislazione completa al ruolo che tali strumenti hanno rivestito nel corso della crisi del 2008.

Cosa ti aspetti dal futuro?
Attualmente lavoro in uno studio legale a Milano come praticante. Punto a superare in breve tempo l’esame di Stato per poter esercitare la professione di avvocato nel settore bancario e finanziario.

L’idea ce l’ha suggerita un lettore, Luigi Beretta. È nata così la rubrica che racconta, a partire da questo numero, le tesi di laurea degli universitari brugheresi. Spesso questi testi passano inosservati nel giorno che rappresenta il coronamento di un percorso universitario. Spesso succede perché non si ha la competenza specifica per un settore di studi, così da comprenderlo. NoiBrugherio prova a invertire questa rotta. Gli studenti brugheresi hanno la possibilità di spiegare, presentare, rendere accessibile e alla portata di tutti il loro progetto. Inviateci le vostre tesi, con una breve, e semplice, spiegazione del lavoro. Oppure, contattateci, così da spiegarcele a voce.
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La rubrica è a cura di Sofia Beretta e Lucrezia Buongiorno