Connect with us

Noi Brugherio

Il 151° anno riparte da identità e futuro

Comune

Il 151° anno riparte da identità e futuro

150esimo-comune-sala-consiliare

La nebbia che domenica sera ha reso surreali i fuochi d’artificio non ha rovinato la due giorni di festeggiamenti per i 150 anni di fondazione del Comune di Brugherio. Domenica pomeriggio l’evento principale ha visto le autorità cittadine presenti in sala consiliare per i discorsi istituzionali. La presidente del Consiglio comunale, Melina Martello, ha elogiato quelle che ritiene le due caratteristiche principali della città: la capacità di accoglienza (prima per chi arrivava dal Veneto, poi dal Sud, ora dall’estero) e l’operosità «nell’arte, nella musica, nel teatro, nell’associazionismo, nel volontariato sociale, sanitario, nella solidarietà».

Le ha fatto eco il Prefetto di Monza Giovanna Vilasi, che ha parlato dei festeggiamenti come di «occasione di presa di coscienza della nostra identità» non solo per il passato, ma «come sguardo al futuro a favore delle giovani generazioni».

Il vicesindaco di Prešov, Štefan Kuzma, città gemellata slovacca, ha parlato di «fondamentale accoglienza» tra i diversi Paesi dell’Unione europea «per conoscerci meglio. Più ci conosciamo, più potremo dire di avere, nell’Europa, una casa comune».

Marc Jousserand, presidente del Comitato scambi di Le Puy en Velay (città francese gemellata), ha ringraziato per l’accoglienza ed espresso l’apprezzamento per la visita alla chiesetta di Sant’Ambrogio. Prima del sindaco Marco Troiano, il cui discorso si trova qui accanto, è intervenuto anche il parroco della omunità pastorale Epifania del Signore, don Vittorino Zoia, con un discorso «laico» che riportiamo nella pagina accanto.

150°, il discorso del sindaco Troiano: «Una storia d’amore per la nostra città»

Christiane Michel è la prima cittadina onoraria

Continue Reading

More in Comune

To Top