Lettera dall’Eritrea: Qui se ne vanno tutti

Suor Francesca Mariani ha scritto una breve e significativa cartolina a Brugherio Oltremare, associazione che svolge attività di volontariato le cui offerte vengono inviate ogni anno ai missionari brugheresi nel mondo. “Cari amici del gruppo missionario – si legge nel testo – anche se in ritardo, accettate questi miei ringraziamenti per l’abbondante semente inviata e ricevuta senza complicazioni. Il Signore pensi a ricompensarvi, dandovi grazie che desiderate”. L’Eritrea, colonia italiana fino al 1941, è una delle terre da cui partono molti migranti (40mila, nel 2015). Secondo un articolo del Corriere della Sera dello scorso maggio, scritto in occasione dei 25 anni dall’indipendenza del Paese, “Forse non c’è nazione al mondo che si «svuota» così velocemente: su 4,5 milioni di abitanti, il 9% sono fuggiti all’estero negli ultimi anni. Dopo i siriani, gli eritrei sono il gruppo più numeroso in arrivo in Europa. L’anno scorso solo 475 su 40 mila hanno chiesto asilo nel nostro Paese. Gli altri puntavano oltre le Alpi: Svizzera, Germania, Olanda le mete”. Il motivo è “un Paese che secondo l’ultimo rapporto Onu è teatro di «gravi e diffuse violazioni dei diritti umani»”.

Una condizione drammatica che suor Mariani vive quotidianamente: “Vi penso – continua la cartolina – un gruppo di giovani e meno giovani, ma zelanti nelle opere caritative di bene. Penso invece ai ragazzi qui: hanno voglia solo di andarsene. Che il Signore cambi i loro cuori e quelli dei Capi, affinché si instauri un clima di pace e tranquillità”. Per poi concludere: “Il vostro dono è una manna dal cielo per queste famiglie”.

Domenica 11 la cena
Domenica 11, Brugherio Oltremare si riunisce per il tradizionale pranzo annuale, alle ore 12,30 all’oratorio di san Carlo. Iscrizioni presso il deposito di via Galileo Galilei. Il gruppo tiene infine a ringraziare il gruppo sartoria di San Carlo “per l’offerta generosa che ci ha dato anche quest’anno”.