Anche Brugherio boccia la modifica della Costituzione, i no sono il 54,39%. Leggi qui i voti di ogni sezione

In linea con il risultato nazionale, seppur con percentuali lievemente differenti, anche i cittadini brugheresi hanno votato No al referendum che chiedeva la conferma alle modifiche costituzionali proposte dal governo Renzi. In città ha scelto il No il 54,39% dei votanti, pari ad oltre 10mila elettori, mentre il Sì si è fermato al 44,91%, raccogliendo il voto di poco più di 9mila cittadini. Le schede bianche sono 54, lo 0,27%, le nulle 85, lo 0,42%. Con 20.083 votanti, l’affluenza è arrivata al 76,56%, quasi dieci punti oltre l’affluenza nazionale, che si è fermata al 68,5%. Nelle 27 sezioni della città, il No ha vinto in 22; il Sì ha prevalso solamente nelle sezioni 8, 14, 16, 17 e 18.

Costa circa 28mila euro poi rimborsati da Roma
Al referendum cosiddetto delle trivelle, il Comune ha speso circa 28mila euro, «a seguito di estreme razionalizzazioni e tagli», afferma il responsabile Stefano Agnes. La cifra del referendum costituzionale dovrebbe essere simile. Copre le spese di acquisto di materiali non forniti dal Ministero e gli straordinari dei dipendenti comunali (oltre all’ufficio elettorale c’è anche un operaio reperibile per emergenze quali ad esempio un tubo che si rompe, un cancello che non si apre, un black out, ecc). Il primo dicembre, da Roma è arrivato l’annuncio che il tetto massimo di rimborsi, solitamente 65mila euro, per questa tornata sarebbe stato abbassato a 25mila. Salvo poi, tramite Anci, assicurare che tutto sarà rimborsato anche oltre questa cifra.

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