Comunità Pastorale
Doppio gruppo giovani. Si parte dall’attualità
Giovani che si interrogano, fanno domande e hanno il desiderio di condividere la propria fede insieme ad altri amici. Sono loro l’anima del gruppo giovani della Comunità Pastorale. Anche se quest’anno sarebbe più opportuno parlare di gruppi, al plurale. Sì, perché per la prima volta, le proposte di vivere un cammino di fede sono due, distinte per fasce di età: quella dei giovani dai 20 ai 25 anni e quella dai 25 anni in su. La scelta è stata dettata sia dall’ingrandirsi del gruppo precedente, sia dalla constatazione che nelle diverse fasi della vita, le domande e le istanze che si affacciano sono diverse e richiedono attenzioni e modalità differenti.
Don Gregorio: «Fare ordine tra ciò che già conosciamo»
«Lo scopo per i più giovani non sarà tanto quello di dire cose nuove su Gesù» spiega don Gregorio, responsabile del gruppo “under 25” «ma piuttosto di fare ordine tra ciò che già conosciamo e capire come questo può aiutarci a rileggere la nostra vita». Il percorso prevederà generalmente due incontri al mese: alla domenica un appuntamento più formativo, mentre al giovedì sera, una condivisione sui contenuti ascoltati e meditati la volta precedente. «Non ci sarà un tema unico. Il punto di partenza saranno inizialmente temi legati alle istanze che arrivano dal mondo e dalla società in cui viviamo: la politica, la bioetica… Mano a mano che andremo avanti, invece, punteremo ad andare sempre più in profondità, anche rispetto alla propria vita spirituale» conclude il sacerdote.
Don Alessandro: Lectio e confronto in gruppo
I giovani sopra i 25 anni, guidati da don Alessandro Maggioni, avranno invece come filo conduttore per il proprio itinerario un momento di lectio mensile, una meditazione della Parola di Dio, con particolare riferimento alle figure dei profeti. Anche in questo caso, all’incontro seguirà poi un appuntamento per confrontarsi su quanto ascoltato. I due percorsi, nel solco di un unico cammino, saranno poi caratterizzati da molti momenti comuni, dalla proposta dell’adorazione del lunedì fino agli appuntamenti diocesani, come gli esercizi spirituali della prossima settimana.
“Bibbia per negati”
Un’altra novità di quest’anno sarà il ciclo di incontri aperti a tutti “Bibbia for Dummies”, letteralmente “Bibbia per negati”, titolo simpaticamente ripreso dalla collana che si propone di insegnare qualsiasi argomento anche a chi è meno predisposto. E l’idea è proprio quella di riscoprire, in modo semplice e aiutati da relatori giovani e preparati, tutta la ricchezza storica e letteraria della Bibbia, partendo dalle nozioni più elementari e apparentemente scontate.