Le nostre intelligenze, Giulia Gennaro: Nuova cura per i disturbi mentali

Giulia Gennaro, Titolo della tesi di laurea:“Disturbo bipolare e livelli di acido urico: studio trasversale e analisi di mediazione”; Università: Milano Bicocca  (A.O. San Gerardo di Monza, dipartimento di Psichiatria); Voto: 110

Spiegaci in breve la tua tesi.
Lo scopo di questa tesi è individuare una nuova possibile terapia per il disturbo bipolare, una patologia psichiatrica grave che colpisce persone anche molto giovani ed è caratterizzata da periodi di agitazione ed euforia alternati a periodi di depressione. Analizzando alcuni valori ematici dei pazienti, in particolare l’acido urico, abbiamo osservato una sua correlazione importante con il disturbo bipolare, che non si osserva in altri disturbi mentali. L’acido urico, un prodotto di scarto che deriva dal consumo delle proteine del nostro organismo, tuttavia, può risultare elevato anche in persone senza disturbi mentali, con problemi di diabete o di sovrappeso. Il nostro studio, quindi, si è occupato anche di valutare quanto questi disturbi metabolici potessero influire sull’uricemia nei pazienti bipolari. Ne è emerso che le persone con disturbo bipolare e problemi di sovrappeso (spesso, purtroppo, dovuti anche ai farmaci che tengono sotto controllo la patologia) presentano livelli di acido urico più alti. Questo ci ha permesso di considerare l’allopurinolo, un farmaco già impiegato per abbassare i livelli di acido urico in chi è affetto da gotta, come un’opzione terapeutica valida anche in campo psichiatrico. Ovviamente, i nostri risultati sono solo l’inizio di un progetto più ampio, che si propone di affrontare alcuni aspetti delle patologie psichiatriche ad oggi ancora poco indagati.

Cosa ti aspetti dal futuro?
Dopo la laurea il mio percorso di studi prosegue con un tirocinio di tre mesi (in un reparto di Medicina, uno di Chirurgia e presso lo studio di un medico di base) e nel mese di febbraio 2017 svolgerò l’Esame di Stato per ottenere l’abilitazione e poter esercitare la professione a tutti gli effetti. Successivamente parteciperò al concorso nazionale per entrare in una scuola di specialità. Il mio obiettivo sarebbe entrare in Psichiatria o in Neuropsichiatria Infantile e spero di essere all’altezza nonostante la competizione con moltissimi altri aspiranti specializzandi.

L’idea ce l’ha suggerita un lettore, Luigi Beretta. È nata così la rubrica che racconta, a partire da questo numero, le tesi di laurea degli universitari brugheresi. Spesso questi testi passano inosservati nel giorno che rappresenta il coronamento di un percorso universitario. Spesso succede perché non si ha la competenza specifica per un settore di studi, così da comprenderlo. NoiBrugherio prova a invertire questa rotta. Gli studenti brugheresi hanno la possibilità di spiegare, presentare, rendere accessibile e alla portata di tutti il loro progetto. Inviateci le vostre tesi, con una breve, e semplice, spiegazione del lavoro. Oppure, contattateci, così da spiegarcele a voce.
Ci trovate via email (info@noibrugherio.it) oppure su whatsapp (389.8221145).
La rubrica è a cura di Sofia Beretta e Lucrezia Buongiorno