Vandalismo, imbrattata la sede delle associazioni di carità

Martedì sono stati imbrattati la porta, i citofoni e la cassetta della posta della Casa di Marta e Maria di via Filzi. La struttura ospita diverse associazioni di carità della Comunità pastorale: il Centro d’ascolto, la Caritas, la San Vincenzo, le Acli, Brugherio Oltremare, l’Unitalsi, il baby guardaroba.
Non è la prima volta che viene compiuto un atto vandalico ai danni di quel numero civico: tempo fa venne gettato un secchio di vernice sul portoncino. Questa volta sembra si tratti di una vernice marrone, stesa con un pennello a rovinare la porta e la targa con i nomi dei gruppi.

Difficile capire se il gesto sia da interpretare come la bravata di qualcuno che ha tempo da perdere, o se invece l’azione vuole avere qualche significato. Anche i volontari che frequentano i locali non sanno dare una spiegazione. Le associazioni presenti nella Casa di Marta e Maria sono infatti aperte ad aiutare tutti, non risulta abbiano mai rimandato a casa nessuno senza un aiuto o, se non possibile, almeno un conforto. Hanno sempre le porte aperte per chi gli si rivolge, chiunque esso sia, trattandolo evangelicamente da fratello. Ma forse, per qualcuno, il problema è proprio questo?