Comune
Una città, identità diverse. In mostra dal 9 al 30 ottobre
In mostra ci sono la storia, gli oggetti del passato e le persone che hanno fatto la città. Presentati però con linguaggi e tecnologie che svelano il vero senso dell’iniziativa: guardare al futuro, più che ricordare i tempi che furono. Dal 9 al 30 ottobre a palazzo Ghirlanda (via Italia) c’è la mostra “Identità diversa”, costruita dall’associazione Fly con gli stimoli ed i materiali raccolti dagli uffici comunali per l’occasione dei 150 anni del Comune (visite guidate per scuole e gruppi al mattino, apertura al pubblico da martedì a domenica dalle 15 alle 18,30, inaugurazione sabato 8 alle 17).
«Questa mostra – afferma il sindaco Troiano – è forse il frutto più maturo del 150° anniversario». È stata pensata, aggiunge, «per lasciarci incuriosire dalla nostra storia, rilanciare il senso di appartenenza», allo scopo di «proiettarci verso il futuro con lo stesso orgoglio, la stessa determinazione, la stessa passione di chi ci ha preceduto». Nei rigraziamenti della mostra compaiono oltre 200 nomi. «L’idea è del 2014 – spiega l’assessora alla cultura, Laura Valli – e ha coinvolto Comune, scuole, associazioni, parrocchie, enti, storici locali, dipendenti comunali, studenti, volontari, tirocinanti…». Vuole «offrire delle suggestioni, aprire alla riflessione, provocare delle domande più che dare delle risposte. Che cos’è Brugherio? È il frutto di una storia o di molti racconti?». La mostra, secondo la direttrice della Biblioteca, Enrica Meregalli, «farà sorgere ricordi negli anziani, curiosità nei bambini, riflessione negli adulti».
Alle pareti ci saranno infografiche, video, fotografie sovrapposte come quella che si trova in questa pagina, illustra Elisa Caldararo dell’associazione Fly. Il carattere della città è esplorato in 6 temi: popolazione, sviluppo del territorio, storia politica, attività economiche, società e costume, cultura. Ciascun tema è rappresentato attraverso un video, un oggetto significativo, parole suggestive. E dalle casse della sala usciranno le pubblicità dei negozi che venivano trasmesse da Radio Proposta.
Quattro eventi legati alla mostra (In Biblioteca)
– sabato 15- ore 16. Presentazione del manoscritto su Brugherio del 1794 di De Petri
Esiste un testo che racconta la storia delle origini di Brugherio. È stato scritto da Paolo Antonio De Petri, parroco in città dal 1779 al 1819. Fino ad oggi il manoscritto era chiuso e ben conservato nell’archivio parrocchiale di San Bartolomeo. Da sabato 15 chiunque lo potrà leggere, grazie alla parrocchia e all’ editore Kairós che hanno assegnato il compito di divulgarlo agli storici locali Luciana Tribuzio Zotti e Giuseppe Magni. Il libro (160 pagine) contiene il testo integrale del manoscritto di De Petri e la riscrittura in italiano corrente. Immagini – mappe di due secoli fa e foto di quanto è rimasto – corredano il libro che contiene anche una cartina di Brugherio, opera di Lucia Sardi, che rappresenta la città nel 1794. È particolare, il diario di De Petri, in quanto racconta la realtà delle cascine e delle tradizioni locali viste con l’occhio di un milanese, quale lui era, poi diventato brugherese a tutti gli effetti.
– Giovedì 20 , ore 21. Welfare e comunità a Brugherio dagli anni ‘70 ad oggi
Presentazione del video di interviste “Storia del servizio sociale dal 1971 al 2016” e della guida delle associazioni del volontariato sociale. Tra i relatori il sindaco Marco Troiano, l’assessore ai servizi sociali Miriam Perego, la dirigente comunale Valeria Borgese, lo psicologo e formatore Ennio Ripamonti.
– sabato 22 , ore 16. I Marzotto a Brugherio. Storia di un’impresa che ha cambiato il volto della città
Presentazione di uno studio sulla storia dell’azienda Marzotto, curata dal Comune di Brugherio. Esplora l’azienda e le politiche sociali di Gaetano Marzotto, che dagli anni ‘50 realizzò diverse opere sociali e ricreative (asilo, scuola, cinema, piscina), alcune ancora riconoscibili nel tessuto urbano nella zona di Baraggia.
– sabato 29 , ore 16. Amicizia, passione e successo. Dal 1973 una storia che continua
Presentazione del libro che racconta i 43 anni del Centro Olimpia comunale. Contiene interviste alle persone che ne hanno fatto la storia, rappresentando la passione di un’istituzione che propone, come dice lo slogan, sport “di qualità per piccoli e grandi, con istruttori di livello a prezzi accessibili”.